Polizia locale a Molfetta, controlli al mercato senza mascherina. Un lettore scrive a “Quindici”
MOLFETTA – Controlli senza mascherina da parte della polizia locale a Molfetta. A denunciare questa situazione al mercato settimanale è un lettore di “Quindici” che si chiede se la cosa sia regolare. Lo chiediamo anche noi al nuovo comandante Aloia.
«Gentile Direttore, sono tra quelli che hanno vissuto col terrore questi mesi di lockdown. Temevo per la mia vita perché la mia dipartita avrebbe comportato sofferenze per le mie figlie, mia moglie ed i miei anziani genitori.
La mia dipartita avrebbe comportato, altresì, una notevole riduzione di quella sicurezza economica che necessita ad una famiglia. Sono stato molto ligio, sono stato molto attento, ho avuto molta paura, di quella paura utile, mi sia consentito, ad essere prudente.
Come me migliaia di persone di quel Sud sempre sotto attacco ma che resiste. Faccio parte di quel folto gruppo di persone che credono che il peggio non sia passato, si sia solo mimetizzato meglio, per venir fuori quando avremmo abbassato ulteriormente le difese.
Non voglio assurgere ad esperto di pandemie, ma credo che le misure utili a prevenire non siano mai eccessive. Il ritorno all’obbligo della mascherina, come quello in vigore dal 13 agosto anche se solo per le discoteche, disposto dal Governatore Emiliano, è doveroso, necessario. Trovo, pertanto, per lo meno, superficiale, l’atteggiamento assunto da chi dovrebbe sovraintendere al rispetto di queste minime imposizioni. Giovedì 13 agosto, al mercato settimanale cittadino, membri della Polizia Locale operavano controlli senza mascherina a cittadini, anch’essi senza mascherina.
Mi sia consentito dubitare l’attendibilità della statistica che pone la nostra città al quattordicesimo posto tra quelle in cui si vive meglio. Mi sia perdonato, altresì, il pensiero, non richiesto, per il quale se continuiamo a non avere controlli, ci sarà poco da vivere bene e forse anche solo da vivere».
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