Pensiero, radici e futuro: il Sud riflette con Porta Consiglio
Davvero al Sud non ci sono giovani che credono che valga la pena diffondere cultura? E davvero laurearsi per i giovani del Sud significa acquistare un biglietto di sola andata per un altrove più attrattivo e remunerativo e dimenticare per sempre la loro terra di origine? Ebbene abbiamo una buona notizia! Ci sono ragazzi che partono ma non dimenticano la loro terra, che oggi vivono in altre città, ma tornano spesso, idealmente o fisicamente, some se la pietra dei muretti a secco o il suono del dialetto chiamassero ogni volta a raccolta.
Parliamo oggi di “Porta Consiglio”, la nuova pagina Instagram culturale fondata da alcuni giovani sotto i 25 anni che hanno scelto di fare della cultura il loro mestiere, del pensiero la loro voce, della condivisione il loro strumento.
A fondare Porta Consiglio è Tommaso La Notte, classe 2001, nato a Bisceglie, nomade tra Torino, Roma, Parigi e Milano, ma originario di Giovinazzo, dove torna tutte le volte che può, laureando magistrale in Etica Antica e Contemporanea (ECCA) nel prestigioso doppio titolo internazionale tra La Sapienza di Roma e la Sorbonne di Parigi.
A lui si affianca una squadra in continua espansione, tra cui alcuni intrepidi giovani molfettesi, che non si rassegnano al silenzio culturale, né al cliché che al Sud o tra i giovani la cultura non interessi più: sono Chiara Boccardi, classe 2001 che ha conseguito il Diploma accademico di primo livello all’Istituto Europeo di Design; Carlo Pisani laureato in Comunicazione, Media e Pubblicità allo IULM, ora frequenta la laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione multimediale a Roma Tre; e Annapaola Ragno laureata con lode in Cinema e Animazione alla NABA, ammessa nel 2024 al corso di Produzione Cinematografica presso il CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia).
Il concept è semplice e potente: dare consigli ispirati dalle scienze umane: dall’arte, dalla filosofia, dalla musica, dal cinema, e suggerire argomenti intelligenti da portare nelle chiacchiere tra amici. Perché conoscere è parlare, e la cultura è ancora ciò che costruisce legami, pensiero, identità. Porta Consiglio è il microfono che dà voce a chi, fino ad oggi, ha coltivato in silenzio la propria passione. È anche la risposta alla superficialità diffusa, una proposta nuova, agile e radicata in un’idea ambiziosa: rendere la cultura un atto quotidiano, giovane, accessibile, condiviso.
Le grafiche di Porta Consiglio curate direttamente dal team e realizzate interamente con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, non sono semplici illustrazioni. Sono rivisitazioni visionarie che danno un volto nuovo ai protagonisti della storia del pensiero, della cultura, dell’arte. In chiave pop, surreale e provocatoria, queste immagini riportano alla luce filosofi, eventi e figure storiche con un’estetica contemporanea: quasi fossero personaggi usciti da una serie TV, da un videoclip o da un universo alternativo.
L’obiettivo è chiaro: rendere visivamente vive le idee, attualizzare i volti, farli parlare con lo sguardo e con i colori a un pubblico nuovo. Questa scelta non è solo estetica, ma filosofica e comunicativa: se la cultura vuole farsi ascoltare, deve anche sapersi mostrare. E deve farlo in modo originale, seduttivo, riconoscibile. Ben vengano, allora, iniziative come Porta Consiglio: parlare di questi ragazzi, figli della nostra città, significa ricordarsi che la cultura è ancora un atto rivoluzionario e che il Sud, malgrado i luoghi comuni, è pieno di giovani che hanno voglia di pensare, di creare, di promuovere il cambiamento. E di tornare.