Pazza di me. La manifestazione voluta dall’assessore al commercio di Molfetta anima Corso Umberto con l’entusiasmo degli studenti e delle studentesse
MOLFETTA - E’ stata un festa. Chiassosa, colorata, frizzante eppure per nulla scontata, per nulla superficiale.
Gli studente e le studentesse del Liceo Fornari, dell’Itet Salvemini, del Monsignor Bello, del liceo classico e del liceo scientifico, del Vespucci, hanno animato Corso Umberto e, con il loro entusiasmo, le loro performance hanno riempito di contenuti l’8 marzo.
Raccogliendo l’invito dell’assessorato al commercio, sono stati proprio gli studenti e le studentesse degli istituti superiori i protagonisti della manifestazione “Sono pazza di me”.
Nel corso della mattinata sono stati distribuiti fiori, ci sono state esibizioni, reading.
“Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa a cominciare dalle docenti, per la disponibilità dimostrata e per aver subito compreso lo spirito con cui è stata concepita.
Oggi 8 marzo siamo qui a festeggiare la donna e tutte le conquiste che negli ultimi cento anni sono state compiute ma – ha commentato l’assessore Carmela Minuto, che ha fortemente voluto l’iniziativa - non possiamo dimenticare come si è arrivati a queste conquiste e neppure il fatto che, ancora oggi, a molte donne i diritti che noi diamo per scontati vengano negati.
Basta guardare quello che accade nel vicino oriente ma anche nelle nostre città, in famiglie in cui vengono negati i diritti fondamentali garantiti dall’istruzione e dalla indipendenza economica.
Fare squadra è importante e non è mai troppo parlare di donne, di diritti, di parità di genere. Troppe volte – ha aggiunto l’assessore - ci viene chiesto di lasciare il posto ad un uomo, di farci più in là. Non deve più accadere e non dobbiamo consentirlo. Abbiamo voluto questa manifestazione anche per porre l’attenzione sul commercio di prossimità che sta vivendo un momento complicato e la scelta di Corso Umberto come sede della manifestazione - ha concluso - non è stata casuale”.