MOLFETTA – 1.12.2009 -
Don Ignazio Pansini propone un nuovo libro della casa editrice “la meridiana” di Molfetta dal titolo “Ci vuole audacia. Parole ai giovani”. Il libro che fa parte della collana paginealtre (pp. 45, euro 15,00), raccoglie tre interventi dell'indimenticabile Vescovo della nostra diocesi, don Tonino Bello.
Tre interventi rivolti ai giovani, soprattutto ai giovani.
Questo libro, infatti, racconta l’amore di don Tonino Bello per la gioventù, per il dialogo come principio di verità che si trasforma in relazione educativa, si muta in uno scambio che trasforma le persone, le matura, le arricchisce e le fa crescere. La nota distintiva della proposta del libro, una raccolta di interventi da leggere a da ascoltare tenuti da don Tonino in circostanze diverse, sta nei suoi destinatari: i giovani. Ma senza escludere gli adulti. Tre interventi da leggere e uno da ascoltare e guardare per tornare a essere audaci. Questo il messaggio del libro.
I tre interventi presentati si sono tenuti tra il 1985 e il 1991: “Fare luce, non scintille” ripropone l’incontro con i giovani del Liceo Scientifico di Altamura (Ba) del 9 aprile del 1986; “Gesù Signore ci riconcilia con gli ultimi”, titolo della seconda narrazione, è frutto dell’incontro del 1985 col Movimento Carismatico; infine la relazione tenuta alla GiFra il 10 aprile 1988 è riassunta nel terzo capitolo intitolato “Uniti nella gioia”.
Il dvd allegato, invece, propone la conferenza svolta il 16 luglio 1991 ad Einsiedeln (Svizzera) al Movimento Laici Cattolici Italiani in Svizzera, qui denominata “Come diventare costruttori di pace”.
La pace, la giustizia e la convivialità che si realizza attraverso l’accettazione dell’altro, delle altrui culture e religioni sono i temi centrali del libro. Il curatore Ignazio Pansini ha voluto evidenziare la straordinaria capacità educativa di don Tonino Bello, la sua propensione verso gli ultimi, il suo impegno per la promozione della pace, della nonviolenza, della giustizia e della solidarietà.
Ci vuole audacia è proprio questo, la raccolta di alcuni pensieri chiave di don Tonino, primo fra tutti l’esortazione a vivere secondo i principi della convivialità e della comunicabilità “pensando globalmente e agendo localmente”, con un invito ai giovani a “fare luce nella vita, non scintille”, a osare di più e a non avere paura. Con audacia appunto. La stessa che serve a servire gli ultimi, coloro che – come dice don Tonino nell’ambito del suo incontro col Movimento Carismatico riportato nel testo – “ci riconciliano con Gesù Signore”.
Ed è per questo che – continua – “dobbiamo deporre le vesti del nostro tornaconto, del nostro interesse, del nostro calcolo. Per rivestire la nudità della comunione. Deporre le vesti della ricchezza, del lusso, dello sfarzo, della mentalità borghese. Per vestire le trasparenze della modestia, della semplicità, della leggerezza”.
Il volume si conclude con la relazione tenuta da don Tonino alla GiFra incentrata sul tema della gioia condivisa, “Uniti nella gioia”, per indicare il bisogno umano di comunione “perchè veniamo dalla Trinità”, esplicitando tuttavia la tendenza incalzante a vivere questa realtà soltanto a frammenti, in un contesto che tende a far vacillare la nostra fraternità e l’uguaglianza delle persone, nonostante la diversità.
E, infine, l’inedito discorso al Movimento Laici Cattolici Italiani in Svizzera, “Come diventare costruttori di pace” presente nel dvd, ci consente di riascoltare la freschezza della sua parola e dell’esortazione rivolta costantemente ai suoi giovani affinché amino la vita nelle sue vari espressioni, senza lasciarsi affliggere da quei soggetti che hanno smarrito i sogni e la speranza. Un’esortazione disarmante per qualsiasi educatore, ma un monito da non poter dimenticare.