Nasce l'ennesima lista civica “Molfetta per la Puglia” alla ricerca di un posto al sole nel prossimo consiglio comunale
MOLFETTA – Continuano a spuntare come funghi le liste civiche per cercare di garantirsi un posto al sole nel prossimo consiglio comunale.
E’ la volta del Movimento “Molfetta per la Puglia”, “pronto a scendere in campo”. In realtà, come “Quindici” aveva previsto e scritto fin dal primo momento, questo movimento o lista civica che dir si voglia, era in campo già da tempo, mascherandosi da “obiettivo” giornale on line, in realtà molto di parte: come accade con tutti i media che si dichiarano obiettivi, ma hanno un obiettivo. Ancora una volta siamo stati facili profeti. Non era difficile conoscendo la posizione politica del suo promotore Mimmo Spadavecchia che ora si prepara ad aggregarsi ad altre formazioni politiche già presenti nella campagna elettorale per le amministrative.
A chi si aggregherà Mimmo Spadavecchia? Probabilmente al gruppo del sen. Antonio Azzollini, soprattutto ora che il candidato sindaco è Annalisa Altomare, che è stata fortemente sponsorizzata, insieme a Lillino Di Gioia sull’improbabile giornale on line, che ha fatto loro da megafono, come è stato subito evidente dalla lettura degli articoli pubblicati su quel sito.
Più difficile che “Molfetta per la Puglia” possa trovare spazio fra le liste civiche di centrodestra che sostengono Tommaso Minervini, ma in politica mai dire mai.
Ora Spadavecchia, vecchia conoscenza politica del centrodestra comunica la composizione della segreteria politica del Movimento: Mimmo Spadavecchia (coordinatore), Saverio Caputi, Cosimo de Gioia (resp. Giovani per la Puglia), Francesco de Virgilio, Mina La Forgia (resp. Donne per la Puglia), Giuseppe Pansini, Rosanna Petruzzella, Giuseppe Squeo.
Il Movimento ha definito anche le cosiddette “linee programmatiche”: «Partiamo dal presupposto che siamo in forte emergenza e non condividiamo che la scelta del candidato Sindaco sia fatta con le primarie. Il nostro Movimento chiede con forza che il futuro Sindaco sia scelto con dei criteri ben precisi: abbia un forte senso istituzionale, garante, determinato e con un’ottima esperienza amministrativa e politica (leggi Annalisa Altomare?); avere la capacità, la volontà e la determinazione di farsi ascoltare nelle varie sedi istituzionali (idem)».
E fra i tanti mitomani anche la ditta Spadavecchia & C. ha in tasca la soluzione dei problemi della città: «Noi proporremo l’uomo giusto al posto giusto, con cui condividere nuove idee, semplici, concrete e realizzabili, per rilanciare la nostra città, ormai paralizzata da anni. Abbiano formato cinque “commissioni” per elaborare i progetti, che sottoporremo ai cittadini e al “candidato sindaco”. Riguardano le fasce più deboli, i commercianti e gli artigiani, e proporremo la costituzione di una “Commissione Turistica-Imprenditoriale”. Inoltre proporremo un tavolo di discussione e programmatico monotematico su: raccolta differenziata; Porto di Molfetta e Marineria locale».
© Riproduzione riservata