Musica Nuda in Concerto al Teatro Forma di Bari
BARI - Teatro Forma gremito come al solito e concerto anticipato dall’usuale siparietto fatto di domande del pubblico ai due artisti, che ci hanno fatto chiarezza della provenienza salesiana del primo, di chi porta i pantaloni nel duo con la seconda, e soprattutto, quello che si chiedono tutti da sempre, se i due sono legati anche nella vita, e la risposta è “no”, lo sono solo artisticamente, altrimenti qualcuno non ci dormiva.
Ironia a parte, l’esibizione è stata perfetta e se qualcuno ha mai pensato che dopo alcuni brani ci si possa annoiare ascoltando solo contrabbasso e voce si sbaglia perché ascoltando i Musica Nuda tutto si prova tranne che la noia; un crescendo di improvvisazione, stravolgendo e personalizzando brani famosi da Battisti ai Rolling Stones, da Caterina Caselli a Buscaglione e così via, con intervalli di virtuosismo di entrambi l’una col microfono e l’altro archetto alla mano.
Petro Magoni, voce e Ferruccio Spinetti, Contrabasso alias Musica Nuda, suonano insieme da ben 13 anni, e non si direbbe vista la apparente giovane età dei due, portando in giro per il mondo ormai la loro musica fatta anche di interpretazioni originalissime di brani famosi e non, oltre a loro composizioni. Sicuramente uno dei progetti musicali più interessanti degli ultimi tempi, artisticamente perfetti, lei con una voce stupenda che usa sia con ironia che con sensualità accattivante, lui impeccabile virtuoso del contrabasso dal quale riesce a tirar fiori suoni e note impensabili.
E pensare che il modo in cui si sono artisticamente conosciuti è stato singolare a dir poco; infatti Petra Cantante solista con all'attivo già quattro album, nel gennaio 2003 aveva in programma un tour in alcuni piccoli club della "sua" Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto, quest'ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo all'ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo che, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un repertorio composto dalle canzoni che più amano e di registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo.
Nel 2006 esce il doppio CD Musica nuda 2 dove nel primo ci sono solo Petra e Ferruccio e nel secondo un ospite in ogni brano, da Stefano Bollani a Nico Gori, Mirko Guerrini, Fausto Mesolellaa, Monica Demuruu, Erik Truffazz e Nicola Stilo. Con questo album vincono il Premio Tenco nel 2006 nella categoria "interpreti". Sempre nel 2006 vincono al MEI come miglior tour italiano. A marzo 2009 sono invitati ad aprire i concerti del Tour di un Artista del livello di Al Jarreau, ed è successo internazionale.
Ritengono la Francia la loro seconda patria, visto il successo e il riconoscimento che hanno avuto nel paese, ed ora si accingono ad averne una terza visto che il Giappone si è accorto di loro; la lingua forse può essere un limite? Macché, la Magoni ha cantato un brano in perfetto giapponese, lingua che la stessa ritiene facile da approcciare per un Italiano.
Insomma un duo apparentemente tranquillo ma che sul palco si trasforma in energia e virtuosismo, nonostante i 13 anni passati insieme e 9 album incisi ultimo dei quali “Little Wonder!”.
Da sottolineare che il pubblico al Forma di Bari era formato soprattutto da giovani, giovani musicisti, forse bassisti e cantanti che seguono il duo da parecchio, e se dopo tanti anni le nuove generazioni si avvicinano ciclicamente ai Musica Nuova, qualcosa vorrà dire. Bravi.
Impeccabile come sempre l’organizzazione del Teatro Forma con a capo il “professionale” Livio Costarella, e tutti gli altri.