Museo diocesano Molfetta. Restaurata la Santa Geltrude di Nicola Porta
La presentazione, in memoria di don Gino Samarelli, domenica 16 febbraio 2025
MOLFETTA - La Fondazione Museo Diocesano, unitamente alla parrocchia del Duomo di San Corrado e la confraternita Maria SS. del Carmelo, presentano domenica 16 febbraio 2025 alle ore 19.30 presso la chiesa di San Pietro a Molfetta il restauro della tela raffigurante Santa Geltrude.
L’opera, esposta tra il novembre 2023 ed il febbraio 2024 presso i nuovi ambienti annessi al Museo Diocesano in occasione della mostra temporanea Il mestiere del pittore. Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento, a cura di Cecilia Veronese e di Francesco De Nicolo, era stata accostata ad uno dei disegni della collezione Piepoli-Spadavecchia, tracciato a sanguigna su carta.
A concederne il prestito e l’esposizione, funzionale alla tesi dei due giovani studiosi che hanno studiato e schedato l’intero corpus disegnativo, don Gino Samarelli – allora rettore della chiesa di San Pietro – contribuendo a ridefinire i legami tra le botteghe pittoriche del nord barese del Sei-Settecento e della prassi formativa, incentrata sulla pratica disegnativa, nelle botteghe di Francesco Solimena a Napoli, Corrado Giaquinto a Roma e Nicola Porta a Molfetta.
L’occasione fu utile anche per constatare lo stato di conservazione dell’ovale che presentava un telaio molto sconnesso e una tela schiodata in più punti dal supporto, offuscata da polveri e vernici ossidate e con una pellicola inaridita che provocava diffuse cadute, al punto che il Museo Diocesano assunse l’impegno, prima di riconsegnarla alla chiesa di San Pietro, di restaurarla. La prematura scomparsa di don Gino Samarelli non ha fatto venir meno questo intento che, anzi, grazie al Museo e alla Fondazione Museo Diocesano, è stato onorato con un accurato restauro condotto, sino a gennaio 2025, dalla restauratrice Annamaria Chiapparino di Terlizzi.
Alla serata di presentazione interverranno l’attuale parroco e rettore don Pasquale Rubini, il priore Biagio Stoia, lo storico dell’arte Francesco De Nicolo, ed il direttore del Museo don Michele Amorosini, promuovendo un momento di approfondimento e valorizzazione non solo del dipinto restaurato ma anche delle altre opere di Nicola Porta presenti nella chiesa del centro storico di Molfetta.