Molfetta citta sempre più sporca, con il contributo dell’amministrazione comunale e dell’Asm. Un cittadino scrive a “Quindici”
MOLFETTA – L’amministrazione comunale di Molfetta invece di pulire le strade, contribuisce a sporcarle e non solo. Infatti si renderebbe responsabile di un reato penale, quello di interruzione di pubblico servizio.
A dirlo è un cittadino a “Quindici” che protesta per l’andazzo da parte dell’Asm e del Comune di togliere i cestini dei rifiuti dalle strade, con la scusa di evitare che siano riempiti da buste dell’immondizia dei soliti zozzoni che non usano i mastelli. Insomma, sembra che così si rimuova il problema.
Una logica perversa che solo un cattivo responsabile dell’Asm e, forse, dell’amministrazione comunale (il sindaco?) poteva pensare. Il risultato: strade e marciapiedi sempre più sporchi. Infatti, gli sporcaccioni che abbandonavano le buste di immondizia dentro e accanto al cestino dei rifiuti quando era stracolmo, continuano a farlo in altri posti o lungo i marciapiedi o nelle campagne. E i proprietari di cani non avendo più cestini, raccolgono le feci per evitare multe, ma abbandonano il sacchetto per terra, non avendo altro posto dove depositarlo. E magari passa qualche auto e schiaccia il tutto, con un risultato peggiore.
Perché l’Asm, si chiede il cittadino, ma anche noi di “Quindici” che sull’inefficienza e incapacità gestionale della presidenza Asm abbiamo scritto fiumi di parole, non utilizza personale di controllo? Perché non lo fanno i vigili urbani, collocando anche le “famose” video trappole?
Pigrizia non tollerabile o incapacità manifesta? Entrambi atteggiamenti colpevoli. Basterebbe cominciare a sanzionare, per evitare che le cose si ripetano, perché i cittadini colpiti dalle sanzioni diventerebbero deterrente per altri sporcaccioni.
Ma sembra che il problema della pulizia della città non rientri nei programmi dell’amministrazione comunale, impegnata in opere incompiute e a cementificare il più possibile, con un consumo di suolo da record. E i costruttori sono contenti. Una lobby potentissima in grado di determinare anche i risultati elettorali. E si è visto!
Da anni ripetiamo che il cancro della città è proprio l’edilizia, con facili arricchimenti e grandi speculazioni: più cemento e meno verde. E ci aspettano altri 5 anni di questo andazzo. Che fare? Rassegnarsi, visto che la protesta non paga? O abbandonare la città, come hanno fatto molti cittadini? Ma cosa dicono i commercianti? Si chiede il cittadino. Nulla, perché sono collaterali all'amministrazione comunale e sono forse anch'essi portatori di voti. Insomma, la giostra gira così a Molfetta, dove ognugno può fare quello che vuole. Vivi e lascia vivere sembra essere diventato il motto da stampare sul gonfalone comunale. E gli incivili elettori, ringraziano.
Che peccato questo degrado continuo (ecco la continuità…) di una città che era il vanto della provincia e oggi è nota solo per la sua inefficienza e sporcizia. Come ci scrive il cittadino deluso e amareggiato, che invidia chi abita a Bisceglie o Giovinazzo. E si chiede: la sporcizia produce voti? Allora sono gli zozzoni gli elettori di questa amministrazione? Il dubbio resta e l’amarezza pure.
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