Molfetta calcio, battuta d'arresto contro il Corato. 2-0 il risultato finale ma applausi per i biancorossi dal numeroso pubblico presente al Poli
MOLFETTA - Nel calcio, in primis, occorre riconoscere la sconfitta: il Corato ha meritatamente fatto suoi i 3 punti con un goal in avvio ed uno nel finale. La Molfetta Calcio, d’altro canto, non è stata “a guardare” ma ha pagato, probabilmente, un approccio timoroso al match ed un’inferiore freschezza atletica (data dalle tante partite ravvicinate giocate negli ultimi 20 giorni).
Pronti-via ed il Corato aggredisce il match con pressing alto e rapida circolazione del pallone. Così, all’8’ di gioco è già in vantaggio: imbucata dalla trequarti per lo smarcamento di Di Pinto che di testa insacca all’angolino. I bianco-rossi accusano il colpo e nei dieci minuti successivi rischiano il raddoppio sulle conclusioni dalla distanza di Grieco e Cannone. Dopo questa “sfuriata” iniziale degli ospiti, la Molfetta Calcio prende campo e risponde colpo su colpo alle offensive avversarie ma è imprecisa nella rifinitura e nella finalizzazione. L’occasione più ghiotta arriva su calcio piazzato: Difrancesco calcia dalla distanza e sfiora il palo.
Nel secondo tempo la musica cambia. La Molfetta Calcio è più incisiva ma fioccano le perdite di tempo da parte degli ospiti. Ne scaturisce tanto nervosismo in campo e sugli spalti e tanto gioco spezzettato. Tanto rammarico per le grande occasioni non sfruttata da Guacci , chiuso con un recupero prodigioso mentre stava calciando a botta sicura a tu per tu con il portiere, e da Roncone dopo un’azione in solitaria.
Nel finale, come detto, il punto dello 0-2 di Scaringella in contropiede, con un delizioso tocco sotto sull’uscita di Amoroso e, soprattutto, l’applauso sportivo di tutto il Paolo Poli (ieri quasi un migliaio di spettatori) ad una squadra che mantiene intatte la terza piazza e le sue certezze (il Corato è la seconda forza del girone non per caso); oltre all’ambizione di voler conquistare la categoria superiore.