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Lo strano caso del Comitato di quartiere Madonna della Rosa di Molfetta
03 settembre 2015
MOLFETTA
– Anche facendo l’agitatore di un Comitato di quartiere, ci si può creare una visibilità e magari un bacino elettorale per le prossime elezioni amministrative. E’ quello che sembra stia facendo
Damiano Favuzzi
presidente del Comitato di Quartiere Madonna della Rosa, che interviene sempre con comunicati stampa, a volte anche inutili, solo per mettersi in mostra e trovare l’occasione per criticare tutto e tutti. E piangere… Questa volta è alle prese con l’operazione dei carabinieri in via Mauro Spagnoletti (che non è proprio nel quartiere Madonna della Rosa) e, senza citare la fonte (brutta abitudine), riprende pari pari la notizia pubblicata solo da
“Quindici”
e la invia come comunicato stampa a tutti i media. E qualcuno la pubblica pure, senza accorgersi che la notizia è vecchia ed è stata già pubblicata. L’occasione per lui è utile per ringraziare giustamente le forze dell’ordine, per raccontare un fatto di cronaca, come se lo avesse rivelato lui, ma anche per lamentarsi: «
Il comitato di quartiere da sempre lamenta una sorta di abbandono delle Istituzioni. Dal 2014 a causa del mancato completamento della pubblica illuminazione e dell'asfalto stradale ma non solo abbiamo anche inoltrato denuncia per la scarsa sicurezza nel quartiere, ovviamente disattese come la maggior parte delle nostre rimostranze, ma non ci arrenderemo continuiamo come sempre in modo civile e democratico a perseverare le problematiche di questa parte della città isolata
». A Napoli c’è un detto molto efficace, che può andare bene a commento di questa notizia:
chiagne e fotte
. © Riproduzione riservata
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""
La redazione di Quindici
06 Settembre 2015 alle ore 13:13:00
E' vero abbiamo censurato i commenti favorevoli al cosiddetto comitato di quartiere e al suo presidente, perché molti dicevano il falso oppure erano tutti offensivi nei nostri confronti. Non vi era uno corretto ed educato. Se li avessimo pubblicati (tra l'altro erano anonimi) avremmo dovuto querelare i loro autori incaricando la polizia postale di individuarli. Ma non abbiamo tempo da perdere dietro a commenti anonimi messi da vigliacchi che non hanno il coraggio delle proprie opinioni e ritengono di poter scrivere quello che vogliono. Quindici non è Facebook, sfogatoio pubblico di frustrati e invidiosi cattivi.
Rispondi
Cittadino curioso
06 Settembre 2015 alle ore 12:53:00
Come mai sono più i commenti favorevoli alla notizia che quelli contrari? Allora gli altri li avete censurati?
Rispondi
Vito de Ceglia
06 Settembre 2015 alle ore 01:41:00
Favuzzi sei stato sgamato!
Rispondi
Rosa Mezzina
05 Settembre 2015 alle ore 10:25:00
Ma lasciate perdere Favuzzi, è un nessuno in cerca di notorietà e visibilità e dandogli l'importanza che non merita state facendo il suo gioco. Come diceva uno slogan della campagna elettorale: lasciatelo perdere
Rispondi
Residente
04 Settembre 2015 alle ore 23:17:00
I comitati di quartiere sono una risorsa per tutte le città. Un organo di tramite tra cittadini e amministrazione. Devono, a volte, anche essere scomodi agli amministratori e spronarli per il bene della comunità. A Molfetta sono sorti diversi comitati e l'amministrazione si è sempre dimostrata collaborativa. È lo statuto comunale che prevede la costituzione dei comitati. Detto ciò, i comitati continueranno ad esserci, i presidenti, sindaci, assessori cambiano. Difendiamo i Comitati. E se qualcuno danneggia il proprio, che si faccia da parte o venga mandato a casa dai propri cittadini del quartiere. Grazie per questo spazio concessomi. Antonio Altomare
Rispondi
Gaetano Vernola
04 Settembre 2015 alle ore 21:19:00
Cittadino del quartiere. Bravo il direttore a smascherare questi presunti presidenti di quartiere ....... Il cui vero scopo e ben altro che l'interesse collettivo del quartiere......è tutto quello che il quartiere ha ricevuto sino ad oggi lo deve solo esclusivamente al sindaco e alla sua amministrazione.grazie a tutti gli onesti.......
Rispondi
Cittadino del quartiere
04 Settembre 2015 alle ore 17:55:00
Il presidente del Comitato di quartiere non ha detto che ha copiato la notizia da quindici e l'ha inviata agli altri giornali. continua a dire bugie, ma è stato scoperto da quindici. bravi! la gente crede a voi, grazie per averci aperto gli occhi su questo pseudo comitato, che viene orientato dai vecchi amministratori per fare casino. ma la realtà è diversa. Favuzzi getta la maschera. noi abitanti del quartiere sappiamo la verità e ringraziamo l'amministrazione Natalicchio per quello che sta facendo. Come mai Favuzzi non ha parlato prima quando stava Azzollini? perché è amico suo. Ragazzi quindici ha tolto il velo. che figura! grazie per l'informazione corretta e soprattutto per dire quello che gli altri non dicono, perché sono tutti schierati contro paola. facebook lo leggono gli amici, quindici lo leggono tutti e la verità viene a galla...
Rispondi
serietà
04 Settembre 2015 alle ore 16:59:00
Allora cerchiamo di mettere in chiaro delle cose. Il sig. Favuzzi è partito, secondo me, con il piede giusto mettendo in evidenza i grossi problemi del quartiere (opere di urbanizzazione non effettuate, immondizia non raccolta, quartieri al buio ecc.)ereditati dall'Amministrazione Azzollini che aveva riscosso gli oneri di urbanizzazione ma aveva abbandonato il quartiere a se stesso. Appena insediata l'Amministrazione Natalicchio il Comitato, giustamente, ha fatto pressioni sulla stessa per ottenere ciò che non era stato realizzato; la nuova Amministrazione a differenza della vecchia latitante, è stata spesso presente alle riunioni del Comitato e si è adoperata per soddisfare più richieste possibili del Comitato; completamento di gran parte delle opere di urbanizzazione, illuminazione di strade, asfalto in quasi tutte le strade del nuovo quartiere, servizio ASM potenziato ecc. Ricevendo anche il plauso dal Comitato e dallo stesso sig. Favuzzi. Quest'ultimo, forse abituato male, alza continuamente l'asticella e si convince all'improvviso che ad ogni sua richiesta tutti devono alzarsi in piedi ed eseguire; non soddisfatto in questo incomincia ad attaccare la nuova amministrazione, buttandola in cagnara e nel populismo più spiccio; ovviamente ottenendo su facebook il plauso da parte di amministratori che in passato hanno letteralmente abbandonato i comparti.
Rispondi
MARTIRODDA
04 Settembre 2015 alle ore 16:23:00
Nel condividere l'opinione dell'articolista confermo che questo signore ha sicuramente la finalità dichiarata poichè i componenti del comitato sono tutti candidati delle ultime amministrative comunali che sono rimasti fuori dal Consiglio Comunale e che con l'iniziativa della costituzione dei comitati ci stanno nelle immediate vicinanze,detto comitato ha una denominazione che non gli compete poichè il quartiere confina a nord con la ferrovia ed a sud con la 16 bis e loro molto furbescamente rappresentano i comparti n.6,7,8,9 facendo credere che hanno l'esclusiva omettendo ciò che era presente a ridosso della ferrovia sin dal 1976
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robertino
03 Settembre 2015 alle ore 23:08:00
A Molfetta si dice "mezzzate e creneut". Il povero Damiano nn solo si da da fare per cercare di aiutare il quartiere a stare meglio, deve avere anche il resto. I problemi di sicurezza, le strade non asfaltate e le sterpaglie non tolte ci sono ancora. Damiano non desistere.
Rispondi
Alfonso di Molfetta
03 Settembre 2015 alle ore 20:37:00
Questi neo-politicanti non hanno gli attributi e forse la preparazione culturale per èroporsi politicamente in prima persona ed usano le vie traverse, creandosi il consenso soffiando sul fuoco,fomentando, aizzando, istigando, per raggiungere il fine...Salvini docet...sono peggio del peggior peggio...ridateci il CAF...
Rispondi
Residente quartiere Madonna della Rosa
03 Settembre 2015 alle ore 19:01:00
Basterebbe indire delle votazioni all'interno della sede del comitato alle quali parteciperebbero tutti i residenti del quartiere per eleggere il nuovo Presidente ed i consiglieri. Di gente in gamba e preparata il quartiere è pieno. I Comitati di quartiere fondamentali in tutte le comunità. Basta che non facciano politica e si interessino alle problematiche di tutti.
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fabrizio
03 Settembre 2015 alle ore 18:42:00
abito in quel quartiere dal 1978, ovvero quando il quartiere era costituito da due complessi immobiliari i cosidetti palazzi binachi e i palazzi verdi, la parrocchia era la piccola chiesetta della Madonna delle Rosa vicino all'omonima piazzetta, successivamente visto l'ingrndirsi del quartiere vedi via Gen. dalla Chiesa e zone limitrofe, la chiesa diventava un garage seminterrato, dove mi sono sposato, nel frattempo iil quartiere si è notevolmente ingrandito con la costruzione dei comparti edilizi, però nel garage venivano sempre pochissimi fedeli, poi hanno costruito la sontuosa e attuale chiesa, è guarda un po è sorto il comitato omonimo....tipico...è vero ha tutta l'aria di un bacino elettorale,
Rispondi
Io confinato
03 Settembre 2015 alle ore 18:09:00
....allora è un comitato limitato? Dove sono i limiti? I confini? Sono stati bruciati o abbrusciacchiati?
Rispondi
madonnino
03 Settembre 2015 alle ore 16:41:00
Non metto in dubbio l'abbaglio preso dal signor Favuzzi e non commento le sue ipotetiche intenzioni elettorali. posso dire da abitante del quartiere che alle riunioni del comitato è stata data ampia pubblicità....evidentemente il signor de fazio non abita da queste parti se si permette di dire che sono stati risolti quasi tutti i problemi di questo quartiere....oppure il suo punto di vista potrebbe essere quello di uno di quei luridi proprietari di cane che hanno piacere nel vedere tanta porcheria incolta a disposizione dei loro amici a 4 zampe. Comunque senza alcuna difesa di ufficio del Comitato o del suo Presidente pro tempore posso dire che se gli elettori di un "abbagliato" fossero maggiori di quelli che vendono il loro voto per un misero pezzo da 50 euri, probabilmente questa città non sarebbe quello schifo che ora è!!!
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lmdc105
03 Settembre 2015 alle ore 14:03:00
Il l'ho scritto in tempi non sospetti. Riguardate il mio commento alla vostra notizia della costituzione del comitato. E' un comitato per pochi. Noi pur abitando da 9 anni nel quartiere non siamo stati mai informati.
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beppe de fazio
03 Settembre 2015 alle ore 13:51:00
Sono un abitante del quartiere Madonna della Rosa e concordo in pieno con la vostra analisi. Coincide perfettamente con quello che ho pensato quando ho letto alcuni comunicati di questo signore. L'amministrazione in carica ha praticamente sanato quasi tutte le situazioni nel quartiere lasciato in uno stato penoso dalla vecchia amministrazione, ma questo signore continua ad elencare catastrofi. Stessa cosa accade per qualche abitante del Centro Storico altra zona a cui l'amministrazione Natalicchio ha dedicato tanta attenzione ma questi abitanti continuano a lamentarsi. Insomma si incomincia a sospettare che questi signori siano in malafede e forse strumentalizzati.
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