La Virtus Basket Molfetta domenica nella tana del Monopoli per l’ultima giornata del girone di andata del campionato
MOLFETTA - Chi lo ha detto che dei giovanissimi non possono tener testa a squadre dai roster, sulla carta, più esperti e maggiormente attrezzati? Nessuno, verrebbe da dire. Soprattutto dopo aver visto la prima della classe cadere sotto i colpi di Roope Filtness e compagni.
La vittoria contro Brindisi dà alla Virtus Basket Molfetta quell’autostima necessaria per imporsi in un torneo difficile come la B Interregionale in cui, oltre al fisico e alla tecnica, è fondamentale affrontare con testa e cuore ogni singola partita. Il tempo per metabolizzare l’impresa di giovedì sera è davvero pochissimo per gli uomini di coach Enrico Fabbri, immediatamente chiamati ad una pronta replica contro un’altra forza del campionato che sinora ha sbagliato pochissimo.
Infatti domenica 24 novembre alle ore 18, la Virtus Basket Molfetta, nell’ultima giornata del girone di andata, sarà ospite dell’Action Now Monopoli presso la Tendostruttura di Via Pesce. Un match che si annuncia, anch’esso, dall’alto tasso agonistico che metterà dinanzi alla società biancoazzurra delle vecchie conoscenze: a partire dal coach Sergio Carolillo, al direttore sportivo Mauro Lot, passando per due recenti ex giocatori come Andrea Calisi e l’ex capitano Marco Formica.
La vittoria contro la capolista Brindisi, come già sottolineato, ha contribuito a dare fiducia all’ambiente e soprattutto ai giocatori. Scacciare via ombre e paure grazie ad un successo è proprio quello che ci voleva in un gruppo fatto da giovani. C’è un aspetto davvero singolare nel dopo partita di giovedì sera: pur vincendo, meritatamente e inequivocabilmente, tutto l’ambiente ha esultato con la consapevolezza di dover rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare sodo per non perdere la bussola degli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
A richiamare e a sottolineare l’umiltà dell’ambiente è stato proprio il capitano biancoazzurro, Georgi Sirakov. «Sapevamo che avremmo dovuto dare una risposta a noi stessi, alla società e ai tifosi – ha commentato – e questa risposta è arrivata. Ritengo che adesso sia necessario rimanere umili e avere quella paura di sbagliare che ti permette da avere il livello di concentrazione molto alto. Ed è con testa e determinazione che dovremo andare ad affrontare il Monopoli».
Come si accennava in apertura, Molfetta contro Monopoli e contro vecchie conoscenze. «Noi non guardiamo le vecchie conoscenze – ha risposto il capitano biancoazzurro – perché è una partita da affrontare con il massimo delle nostre capacità». Seppure dopo un inizio di stagione altalenante, anche quest’anno la squadra monopolitana è partita come la grande favorita al salto di categoria. Il coach Sergio Carolillo (uno degli ex illustri della Virtus Molfetta), che da qualche gara è subentrato a Paternoster nella guida tecnica della prima squadra, può contare su un roster molto esperto e di assoluto livello per la categoria.
Su tutti spicca la guardia Laquintana, miglior realizzatore della squadra, con una media realizzativa di quasi 23 punti a partita, e tra i migliori di tutto il girone G del campionato di serie B interregionale. È coadiuvato nella regia dal forte play Vitale, con diverse stagioni in serie B sulle spalle, e da un altro ex della Virtus Molfetta Andrea Calisi. Il cuore dell’area piccola è affidato alla prestanza atletica di Spatti e Preira, mentre le ali che si alternano sul parquet sono Milosevic, Aguzzoli e altri due ex della Virtus Molfetta Feruglio e Formica. L’Action Now Monopoli realizza da due con il 56% e con il 27% da tre.