La giovanissima fashion designer di Molfetta Dalila Palumbo e il suo brand “Isabel Pabo” promuovono la Puglia
Matera e tutta la Basilicata nell'evento “Moda e musica” Castelli Romani Velletri
MOLFETTA - Dopo la brillantissima affermazione del 6 settembre nella ottava edizione del Concorso Internazionale Premio Moda “Città dei Sassi” 2016 dove si è aggiudicata ben 3 premi dei 5 a concorso (Premio moda della Critica, Premio moda Matera 2019, Premio speciale Book Magazine), la stilista di Molfetta Dalila Palumbo ha presentato il 10 settembre nell’evento “Moda e musica” presso la Casa delle Culture e della Musica a Velletri, alcune delle sue creazioni pluripremiate a Matera, tra cui quella intitolata: “La Città dei Sassi”.
L’artista ha voluto in tal modo rappresentare e promuovere ancora una volta la meridionalità e l’attaccamento al suo territorio ed alla gente del Sud da cui trae ispirazione per le sue creazioni più apprezzate in Italia e all’estero. Il capo suddetto, ha sfilato con le opere più rappresentative e conosciute dell’artista: Mediterraneo, che ha rappresentato con successo l’Italia e l’Alta Moda Italiana al 36° World congress of mastertailors a Tampere in Finlandia nel 2015 classificandosi al secondo posto, “Future” dedicato alle tradizioni marinaresche pugliesi e alle speranze dei giovani del Sud (capo presentato ad Altaroma 2016 ed inserito nella classifica delle trenta migliori proposte in passerella nella fashion week capitolina), Sirene presentato con successo a Los Angeles.
Nell’occasione dell’evento la stessa affascinante ed elegantissima presentatrice Maria Grazia Tetti (giornalista e conduttrice di SKY), ha indossato una luminosissima e raffinatissima creazione realizzata per lei dalla giovane stilista intitolata “Comete”.
Ad impreziosire ed accompagnare la sfilata che ha promosso nel contesto laziale la tradizione artigiana e la creatività innovativa delle regioni e dei giovani meridionali, due paladini d’eccezione dell’alta moda italiana: Massimo Gradini e Giancarlo Ferri. Per l’evento i due modelli hanno indossato capi realizzati dal famoso “tailor” veneziano Franco Puppato, creando con tale connubio stilistico un quadro italiano di rara bellezza. “La moda e le molteplici espressioni dell’Arte sono un collante che non fa distinzione tra colori di pelle, nazionalità, religioni ma che accomuna tutti in un solo nome: amore”.