L’ospedale del Nord Barese è in dirittura d’arrivo, educazione finanziaria per difendersi, distrutti altri pini nel nuovo numero della rivista mensile “Quindici” in edicola a Molfetta
MOLFETTA – L’ospedale del nord barese che è in dirittura d’arrivo: è questo l’articolo del dott. Tommaso Fontana pubblicato in primo piano sull’ultimo numero della rivista mensile “Quindici” in edicola da alcuni giorni a Molfetta.
L’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis “Tornare a credere nell’Uomo” si sofferma sulla situazione politica di Molfetta e dei consiglieri comunali contagiati dall’andazzo nazionale del trasformismo e di una destra a caccia di poltrone, senza produrre risultati concreti. Un “ciambotto” di liste civiche senza sapore. Sul fonte opposto il centrosinistra non riesce ad aggregare una valida opposizione e un’alternativa di governo.
Intanto il sindaco Minervini è sempre più pilotato dal consigliere regionale Tammacco che gli porta i doni di San Saverio, come racconta con la sua vignetta il nostro Michelangelo Manente. La bella copertina natalizia, com’è tradizione, è stata realizzata da Francesco Mezzina, mentre Mauro Germinario, ci propone per la quarta di copertina un’immagine suggestiva della natività.
Nelle pagine di economia affrontiamo il tema dell’educazione finanziaria importante in tema di investimenti e difesa dalle truffe con un articolo di Maddalena Azzollini. Ne hanno parlato il direttore della sede di Bari della Banca d’Italia, dott. Sergio Magarelli e il dirigente Maurizio Lozzi all’Aneb (Associazione educatori benemeriti) intervistati dal direttore di “Quindici” Felice de Sanctis.
Continua senza sosta l’abbattimento dei pini e la distruzione programmata del verde da parte dell’amministrazione comunale, malgrado le proteste del Comitato verde e territorio che però non si arrende e continua la sua battaglia.
Petrus Caput Hurso nella sua rubrica di satira “Scherziamoci su” si occupa della “De verginitate”, la ricerca del sindaco di rifarsi una verginità a sinistra come fece all’epoca dell’alleanza con Fini e la destra, per poi riscoprirsi vendoliano.
Ricche e interessanti come sempre le pagine della cultura a cominciare dalla Guida al Giubileo 2025 realizzata da mons. Pietro Amato, saggi di cultura e spiritualità, articoli che potranno essere staccati dal centro della rivista per essere raccolti ed eventualmente rilegati.
Gianni Antonio Palumbo ci parla della Mostra delle opere di Salvatore Salvemini al Museo diocesano, mentre Marco Ignazio de Santis nei suoi “Frammenti di storia” si sofferma su Salvemini, Gobetti, Albertini e il volume “Dal Patto di Londra alla Pace di Roma”.
Sempre di Gaetano Salvemini ci parla Ignazio de Marco che con la collaborazione della sorella prof.ssa Isabellangela ha tradotto dall’inglese un raro testo “L’Italia oggi (sunto)” della Conferenza dello storico antifascista molfettese all’Università di Birmingham.
Marisa Carabellese conclude i suoi racconti di viaggio in Russia con la puntata su Leningrado, mentre il bel racconto di Francesco Tammacco è dedicato al “Ladro di presepi”.
Zaccaria Gallo ci propone l’immagine del presepe in tempo di guerra, una bella riflessione su un simbolo diverso del Natale.
Corrado Pappagallo scrive sulla Società di Mutuo Soccorso fra i marinai: “I figli del mare”.
Antonia Abbattista Finocchiaro riscopre il libro di Dionisio Altamura “Viaggio gratis all’estero” internato con altri militari italiani in Germania.
Isabella de Pinto intervista il nuovo comandante del porto Capitano di fregata (CP) Raffaele Muscariello e racconta le celebrazioni dei 100 anni di Luce e Vita.
Fra le altre notizie: L’Orchestra Filarmonica pugliese, un mese dedicato ai solisti, la rubrica Pensieri e Parole di Cosmo Damiano Pappagallo e le nuove esperienze culturali a SpazioleArti.
Infine per lo sport: il bronzo conquistato nella Lotta libera dal Team Palomba alla Coppa Italia.
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“Quindici” quello che gli altri non dicono
BUON NATALE E FELICE ANNUO NUOVO AI LETTORI DI “QUINDICI”
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