Infante, candidato sindaco di Rifondazione a Molfetta: “Puntiamo alla costruzione della Città futura”
MOLFETTA – Rifondazione comunista punta alla costruzione della “Città futura”.
Ecco la proposta del candidato sindaco Giovanni Infante: «La costruzione della “Città Futura” è un
processo
importante, che per quanto ci
riguarda
viene
da lontano. Nelle prossime settimane
illustreremo
alla città il nostro programma, nel frattempo
presentiamo alcune nostre proposte concrete
per migliorare la qualità della vita e per la crescita
della nostra comunità. La prima proposta “più sostenibile
di così” è quella delle comunità
energetiche rinnovabili
Cosa sono
Le comunità energetiche rinnovabili sono uno strumento dal
basso di produzione
dell’energia e
nascono da un’idea dell'Unione europea. Cittadini,
enti pubblici e piccole medie imprese
possono consorziarsi per costruire impianti di energia
rinnovabile condividendone poi l’energia
prodotta. Per noi queste comunità rappresentano
una presa di coscienza collettiva verso una
transizione ecologica che veda il cittadino non più come
mero consumatore, ma come
‘prosumer’ (produttore e consumatore di flussi energetici) in una
logica di autoconsumo
sostenibile e responsabile. Un primo passo
concreto
verso la (ri)municipalizzazione dei sevizi
energetici.
Quali sono i vantaggi
I vantaggi di questa esperienza di
autoconsumo
collettivo sono duplici:
Vantaggi per i membri delle comunità
1.Riduzione dei costi in bolletta,
2.Indipendenza dai gestori di energia elettrica,
3.Sgravi fiscali
Vantaggi per tutti i cittadini
1.Le comunità energetiche contribuiscono a far
diminuire i prezzi dell’energia all’ingrosso,
2.Aumentano la produzione di energia da fonti rinnovabili,
3.Immettere nel sistema nazionale l’energia prodotta e non consumata dalla comunità,
4.Evitare gli sprechi e le perdite dovute al
trasposto su lunghe distanze,
Il ruolo dell’ente comune
L’ente comune deve avere un ruolo importante
nella costituzione delle comunità energetiche:
- Organizza occasioni di incontro per la cittadinanza per condividere la progettazione
- Supervisiona la costituzione del soggetto giuridico che governerà la comunità energetica
- Rende disponibili gli impianti pubblici
- Contribuisce alla nascita delle comunità con incentivi economici e con assistenza tecnica
Si tratta di una proposta che ha
l’obiettivo, insieme ad altre proposte in materia di ambiente e
urbanistica, di ribaltare totalmente le politiche
messe in campo in questi anni sia in materia
ambientale che in materia urbanistica.
Un approccio totalmente diverso nel quale le istituzioni locali incentivano la produzione dal
basso di energia favorendo l’indipendenza delle
comunità dai grandi gestori di energia elettrica».