Il Comune di Molfetta, dopo le proteste dei cittadini, avvia la copertura di alcune buche. Ma con quali criteri?
MOLFETTA – L’ufficio propaganda del Comune di Molfetta, dopo le proteste dei cittadini, ha avviato i lavori per la copertura delle buche e la manutenzione delle strade. Ma con quali criteri? Non è dato sapere. La domanda è legittima, perché sono state previste alcune strade ed escluse altre: anche per le strade occorre essere raccomandati? Sull'argomento dissesto stradale ha presentanto un'interpellanza da discutere in consiglio comunale, anche il consigliere dell'opposizione di sinistra Giovanni Infante, a conferma di come il problema sia sentito in città.
Secondo il Comune questi lavori riguardano il programma “Strada per Strada” a levante della città. Sono ripresi i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza previsti dal programma regionale che ha finanziato, su Molfetta, interventi per circa un milione di euro.
Le strade “raccomandate” sono: Via Alessandro Volta; Via Trieste; Via Giovanni Bovio; Via Zara; Via Paisiello; Via Vincenzo Valente musicista. I lavori proseguiranno per tutto il mese di aprile. Durante le attività di cantiere le strade interessate saranno chiuse al traffico per tutta la durata dei lavori.
Nella prima fase gli interventi hanno riguardato le vie Rosa Picca, Apicella, Giacomo de Medici, Enrico Fermi, Don Piacente, Salvo D’Acquisto, Pio la Torre.
Ovviamente l’ufficio propaganda del Comune si affretta a comunicare le dichiarazioni dell’amministrazione comunale: «L’attenzione mia, del sindaco Tommaso Minervini, di tutti gli uffici comunali, affinchè i lavori si svolgano secondo il cronoprogramma prestabilito è alta – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Piergiovanni – seguiamo con attenzione anche le altre strade interessate dagli interventi di Enel e di Aqp. Nello specifico l’Enel sta effettuando interventi importanti, nella zona di Viale Martiri della Resistenza, finalizzati ad evitare problemi legati alla interruzione della corrente. L’Aqp che, in altre zone della città ha ultimato i lavori di oltre otto chilometri di condotte, prima di ripristinare l’asfalto deve aspettare i tempi tecnici per accertarsi che i lavori effettuati stiano apportando la giusta pressione di acqua. Colgo l’occasione – continua - per ribadire la massima disponibilità dei nostri uffici ad accogliere le istanze di tutti i cittadini e per evidenziare la piena disponibilità delle Istituzioni».
Restiamo in attesa di capire dall’assessore Piergiovanni i criteri e i “privilegi” di alcune strade rispetto ad altre.
“Quindici” alcuni anni fa denunciò lo scandalo, al quale si interessò anche la magistratura, dell’assessore che si era fatto asfaltare la strada della sua abitazione. Per fortuna questa volta non sembra ci siano situazioni simili, ma certamente le scelte fatte dall’amministrazione sono quantomeno discutibili e non rispondono alle esigenze e alle richiesta dei cittadini, come confermano i numerosi commenti agli articoli pubblicati da “Quindici”, nei quali si indicano anche le strade dimenticate.
Continueremo a trattare questo argomento e invitiamo i lettori a continuare a segnalarci le strade “dimenticate” o non “raccomandate”.
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