Il calendario 2024 dedicato a don Tonino Bello
Per ampliare gli orizzonti di senso e testimoniare la fraternità umana
L’invito è a cambiare stile: ad aprirci a visioni planetarie, a frequentare i crocevia della storia, ad allargare gli orizzonti di senso a decentrarci da noi stessi per testimoniare la fraternità umana, l’accoglienza del diverso, l’ospitalità in tempi normalmente caratterizzati dall’indifferenza nei confronti dei poveri e delle povertà. L’Invito proviene da don Tonino Bello, a cui la casa editrice ED INSIEME di Renato Brucoli dedica il calendario 2024 come ha fatto nei 29 anni precedenti. L’almanacco è ricco di messaggi provocatori e di scatti fotografici inediti del Venerabile. Entrano negli ambienti domestici e di lavoro fra i più disparati, per dare senso ai giorni e alla vita che li abiterà. Le immagini di accompagnamento sono state realizzate da don Salvatore Leopizzi in Etiopia nel 1990, al primo approccio di don Tonino con la realtà del Terzo Mondo, quando ha cominciato a teorizzare un diverso assetto geopolitico e un nuovo ordine economico internazionale, che capovolgesse la realtà di deprivazione e sfruttamento delle risorse dei paesi in via di sviluppo, all’origine dei flussi migratori odierni in combinazione con le guerre, le violenze e le desertificazioni prodotte dal mutamento climatico.