I Cantieri navali di Molfetta privi di interventi di tutela, la protesta del Comitato spiaggia Maddalena
MOLFETTA – IL Comitato civico “Spiaggia Maddalena” protesta ancora una volta col sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, per le condizioni in cui versano i cantieri navali.
«Caro Sindaco Tommaso Minervini, è trascorso esattamente un anno dalla presentazione alla cittadinanza e agli operatori del mare dei cinque importanti progetti inerenti "Molfetta e il suo mare" e, purtroppo, 5 mesi dall’ultimo crollo in una delle storiche suppigne dei cantieri navali.
Conserviamo ancora il pieghevole distribuito da questa Giunta Comunale in occasione della iniziativa "IL MARE IN PRIMO PIANO" del 22 febbraio 2020 nella quale Lei, Sindaco Minervini ha descritto i "SOGNI" sulla riqualificazione della ZONA CANTIERI SPIAGGIA MADDALENA: ristrutturazione delle suppigne storiche di Spiaggia Maddalena, ristrutturazione dei capannoni ex Cinet ad uso Museo del Mare, realizzazione di pontili di attracco per pescherecci su Banchina San Domenico, realizzazione dell'approdo turistico sul Molo San Corrado del porto peschereccio, innovazioni tecnologiche e impiantistiche per il vetusto Mercato Ittico all'ingrosso, etc..
Ad un anno di distanza non è cambiato nulla!
Il Comitato Civico Spiaggia Maddalena, in rappresentanza di tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del patrimonio di archeologia industriale, nonché del lavoro svolto dai valenti Maestri d'ascia ancora operativi sul sito, chiede al Sindaco di dare immediata esecuzione alle opere promesse e progettate, oppure di spiegarne i motivi ostativi.
SINDACO, GIUNTA, IL PATRIMONIO STORICO E DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE CONSERVATO IN QUELLE SUPPIGNE E NELL’AREA PROSPICIENTE IL MARE NON DEVE ANDARE PERSO SPECIE ORA CHE LA NOSTRA CITTA’ SI E’ IMPROVVISAMENTE CANDIDATA A CAPITALE DELLA CULTURA!»