Filo d’argento, telefono amico per gli anziani
Lodevole iniziativa sociale dell’Auser: realizzato un punto di ascolto
Gli anziani non sempre trovano nella famiglia e nella società il conforto che meriterebbero. Ed è qui che si innesta l’azione dei Servizi Sociali, coadiuvata dagli interventi di Associazioni di Volontariato. Una di queste è l’ Auser – associazione nazionale per l’autogestione dei servizi e della solidarietà – che conta, in Puglia, tremila iscritti distribuiti su ventuno unità locali e della quale QUINDICI si è spesso occupata.
L’Auser è nata per la promozione della cittadinanza attiva e solidale: un sodalizio creato da persone di tutte le età, soprattutto anziani ma anche molti giovani, per adempiere il progetto comune di essere utili agli altri. Aiutare chi è in difficoltà è il valore su cui si fonda il nuovo progetto nazionale dell’Auser: il Filo d’Argento, un vero e proprio telefono amico per gli anziani.
L’Auser di Molfetta ha realizzato un punto di ascolto “Filo d’argento” (tel. 080.334.86.56) che opera tutti i giorni esclusa la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 17,30 alle 20,30. A questo scopo, nel mese di gennaio, l’Auser Puglia ha tenuto un corso di formazione per i volontari – diretti dallo psicologo Michele Ciccolella - dislocati nelle varie unità sul come predisporsi nei confronti degli utenti che si rivolgono loro tramite il numero amico. Conseguenza di ciò è che a Molfetta l’associazione locale ha cominciato ad operare attivamente per il soddisfacimento di piccole richieste.
L’integrazione e non la sovrapposizione ai servizi sociali (è bene precisarlo), permette al Filo d’Argento- Auser Molfetta di realizzare un potenziamento dei servizi istituzionali locali, contribuendo alla presa di coscienza da parte di coloro che esprimono il bisogno di un piccolo aiuto che investa le situazioni del quotidiano e garantisce gruppi di volontari che, dividendosi i compiti adempiono, in determinate ore della giornata, operano con un’assistenza leggera.
Alla luce di queste prime esperienze non è esclusa, da parte della sezione locale, la possibilità di aggiornare o rinvigorire l’educazione al servizio volontario, con ulteriori corsi di formazione.
Buona parte dell’opera prestata, si giustifica nell’ascolto telefonico alle persone sole o comunque non autosufficienti, a cui, dietro richiesta, viene prestato un servizio di presenza nelle piccole necessità come la spesa, la compagnia e l’accompagnamento. Questo è il fiore all’occhiello dell’Auser di Molfetta. Ma non è tutto. I volontari si prodigano ad integrare tutti gli utenti nelle attività socio-culturali e di intrattenimento che si svolgono nella sede di Piazza Paradiso n 16. Tra le varie iniziative spiccano attività come i tornei di carte, le serate dedicate al cineforum, i giochi da tavolo, i concerti, letteratura, poesia, attività manuali, laboratori e finanche attività fisica (ginnastica dolce).
Silvia Pellegrino