Festa di San Sebastiano: la Polizia Municipale di Molfetta celebra il suo patrono
Durante la cerimonia consegnati riconoscimenti ed encomi agli agenti e alle associazioni di volontariato
MOLFETTA - Data importante quella di oggi per il Corpo di Polizia Municipale di Molfetta. Ha celebrato il suo santo patrono, San Sebastiano, ma anche il 142° anniversario della fondazione delle Guardie Comunali di Molfetta, avvenuta il 1 gennaio 1875.
La sobria ed essenziale cerimonia ha avuto inizio con la celebrazione eucaristica nella Chiesa Santa Teresa, officiata dal parroco don Nicola Abbattista, il quale ha esortato a guardare alla figura del Santo martire, mutuando la sua fede e la capacità di non arrendersi dinanzi alle tante «vicende che mettono a dura prova il nostro spirito…».
«Essere vigile – ha aggiunto don Nicola – significa essere attenti verso i bisogni degli altri, mettersi a disposizione».
Ha poi invitato tutti a « Non guardare l'altro come un nemico da affrontare, bensì come un fratello da amare».
La celebrazione, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera) e delle associazioni di volontariato che lavorano a stretto contatto con la Polizia Locale, oltre alle associazioni combattentistiche e d’arma, si è conclusa con la lettura della Preghiera del Vigile Urbano.
Nel suo intervento al termine del rito religioso il Comandante della Polizia Locale, Magg. Mauro Giuseppe Gadaleta, ha tenuto a sottolineare come questa giornata non sia una manifestazione autocelebrativa ma un importante momento di analisi e riflessione sul lavoro svolto, in vista di una prosecuzione con sempre maggiore impegno. Non a caso ha scelto una metafora sportiva, mutuata dal mondo dell’automobilismo, definendo la manifestazione un «pit-stop e sottoporre la nostra autovettura per verificare le migliorie da apportare per riprendere il viaggio, consapevoli che la strada sarà, come sempre, caratterizzata da salite e discese… ». Un’auto che, con caparbietà, vuole «andare avanti sempre sulla buona strada».
Nel suo intervento ha evidenziato la necessità di nuovo personale, di una sede degna, di nuove attrezzature «per meglio rispondere alle innumerevoli richieste e bisogni della nostra città».
Non va dimenticato che la figura del “vigile urbano” è notevolmente cambiata nel corso degli anni. Oggi si chiedono sempre nuove competenze «siamo chiamati ad essere geometri, assistenti sociali, psicologi… – ha aggiunto il Magg. Gadaleta – il cittadino ci chiede di risolvere tutto, bene e subito».
Tante le emergenze affrontate nel corso dell’ultimo anno, a partire dai 216 incidenti stradali (alcuni dei quali hanno, purtroppo, provocato delle vittime) per proseguire con il nubifragio dello scorso 16 luglio e la recente emergenza neve (con oltre 153 richieste di intervento), solo per citare alcuni eventi.
Il Comandante ha annunciato l’avvio, a breve, dello street control, ossia il sistema - in uso in diverse città – che consente di rilevare e sanzionare, con l’ausilio di strumenti informatici, le infrazioni al Codice della Strada: questo consentirà di destinare il personale ad altre mansioni.
Grande stima è stata espressa dal Commissario Straordinario Mauro Passerotti, nei confronti del Comandante Gadaleta e del personale di Polizia Locale, definita una "famiglia della sicurezza". Il dottor Passerotti ha assicurato l’impegno a rispondere alle esigenze della Polizia Locale: «Stiamo provvedendo per la sede, stiamo espletando il concorso, stiamo lavorando concretamente al sistema della videosorveglianza».
«Siete depositari delle leggi ma anche delle regole, dei principi di convivenza civile» ha proseguito il dottor Passerotti, ricordando che «A lottare per i principi non si perde mai, perde chi non lotta. Dobbiamo continuare a lottare tutti insieme per l'affermazione dei principi».
Nel corso della manifestazione sono state consegnate pergamene di ringraziamento e di encomio sono state conferite al personale della Polizia Locale che ha dimostrato senso del dovere e impegno, espletando le proprie funzioni ben oltre gli orari di ufficio. Riconoscimenti sono stati consegnati anche alle associazioni di volontariato che hanno proficuamente collaborato durante le emergenze: AVS Onlus, Gepa, Guardie Ambientali, SERMolfetta, Misericordia Molfetta, Croce Rossa Italiana.
Autore: Isabella de Pinto