Emergenza Covid, a Molfetta il servizio funziona? L’Asm cambia le modalità di ritiro dei rifiuti dei soggetti positivi, ma consegna i sacchetti anche a quelli non contagiati
MOLFETTA – L’Asm ha deciso di cambiare le modalità del ritiro dei rifiuti speciali del positivi Covid, sempre che i rifiuti vengano ritirati dalle abitazioni di coloro che sono realmente positivi e non da persone a caso, come è avvenuto.
Infatti, come “Quindici” ha documentato, ci sono stati due casi paradossali: uno riguarda il reale malato di Covid al quale non venivano ritirati i rifiuti da una settimana (e il servizio è stato attivato dopo il nostro articolo) e l’altro una famiglia non positiva che, invece, ha ricevuto i sacchetti speciali e le relative istruzioni per lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Insomma, l’evidente dimostrazione che questo servizio dell’Asm non funziona: non si capisce ancora se la disorganizzazione riguardi la stessa Asm, la polizia locale, il Comune, la Asl o altri. Resta il fatto che, in una situazione così delicata, si vada avanti con superficialità.
Il problema è, come sempre, quello dei controlli: a chi tocca farlo? Alla Polizia locale, al sindaco, all’Asl? Anche qui non si capisce quale sia l’iter. Chi deve fare le segnalazioni: il soggetto positivo, l’Asl, la polizia locale? Chi deve fare le verifiche se il caso segnalato riguardi realmente un soggetto positivo?
Una informazione completa in merito sarebbe indispensabile, per venire fuori dall'attuale stato di incertezza.
Intanto l’Asm comunica che il ritiro dei sacchetti dei rifiuti per i soggetti Covid avverrà a giorni alterni, il lunedì, mercoledì, venerdì nella zona Levante, mentre sarà effettuato il martedì, giovedì e sabato nella zona Ponente.
Una informazione