Domenico Balducci in piano solo: Pino Daniele in jazz a Molfetta con "Il Carro dei comici"
Balducci e Tammacco
MOLFETTA - Nulla, nessuna parola, niente di superfluo, di ovvio da commentare.
Silenzio: parla il talento, suona il maestro Domenico Balducci.
Nella splendida cornice del Teatro della Musica a Molfetta, in occasione della Giornata Mondiale del Jazz, il maestro Domenico Balducci, cattura ed ipnotizza.
“Suono italiano Pino Daniele in jazz”, organizzato dal “Carro dei comici” non è solo mero esercizio di abilità e tecnica ma è pura passione, susseguirsi di note pulsanti, sentimento verso quella musica a cui sono indissolubilmente legati momenti fugaci ed eterni.
Quanno chiove, Je’ so pazz, Napul’è, Anna verrà, Terra mia, scorrono e rievocano odori e sapori di una città che non è solo territorio ma filosofia: il sapore di persone, l’odore dei vicoli bagnati, il mare padre e padrone, e la voce narrante dei testi delle canzoni di Pino Daniele di Francesco Tammacco sugella il patto tra musica e poesia.
Non solo evento estemporaneo ma performance pilota di un progetto che intende proporre una idea nuova di interpretazione del cantautorato italiano, abbinando le note di velluto del pianoforte di Domenico Balducci con voci narranti che meglio fanno percepire i contenuti poetici dei testi.
E si resta ammutoliti, con la testa ancora piena di musica che a distanza di tempo riecheggia e il sold out al Palazzo della Musica ha decretato il successo di un’esecuzione impeccabile.
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Autore: Beatrice Trogu