CRONACHE DAL CORONAVIRUS. A livella di Totò e l’umana arroganza. RESTATE INFORMATI MA RESTATE A CASA. Continua l’iniziativa dei giornalisti di “Quindici” a Molfetta
Tommaso Gaudio di "Quindici"
MOLFETTA – Nell’ambito dell’iniziativa “RESTATE INFORMATI MA RESTATE A CASA” avviata dai giornalisti di “Quindici” a Molfetta per sensibilizzare i cittadini a restare a casa ad informarli pensiamo noi, pubblichiamo le CRONACHE DAL CORONAVIRUS, riflessioni del nostro redattore Tommaso Gaudio.
Oggi leggiamo gli sviluppi di due situazioni, di cui si parla da un po' di tempo.
- La raccapricciante tragedia - ancora nella cronaca - peggiore, se possibile, dello scandalo che ha scoperchiato TANGENTOPOLI, nel 1992: la 'strage dimenticata' di Persone anziane, indifese, ...ospiti del famigerato PIO ALBERGO TRIVULZIO, in Milano.
- Il ricovero in un Ospedale londinese, per (conclamata) diagnosi di malattia da "corona virus" del Premier Boris Johnson: uno dei tanti Capi di Stato/Governo che hanno sprezzantemente negato o sottovalutato, salvo poi ricredersi, la pericolosità del CoviD19.
Gli Anziani, i nostri genitori, parenti, amici che non potendo più essere "utili" - anche questa, bruttissima parola - nella società attuale, vengono forse percepiti come un ...fardello, una cosa fastidiosa, 'qualcosa, da togliersi di torno. In particolare quando queste persone hanno ...l'aggravante di avere problemi di salute più o meno seri. I più sfortunati vengono ABBANDONATI al loro destino, in casa da soli o assistiti da "Badanti" a volte di nazionalità straniera, benemerite comunque, o peggio in strada, in condizioni di assoluta indigenza. I ...meno sfortunati, perché hanno indipendenza economica propria o famigliare, vengono "ospitati" in CASE PER ANZIANI, o di ...RIPOSO (quale eufemismo per le nostre animucce!).
Ebbene, in tempi di PANDEMIA, si scopre, guarda un po', che in una di queste, già assurta agli (dis)onori della cronaca, gli Anziani che pagano di loro o attraverso le rette dei loro famigliari, MUOIONO COME MOSCHE! Al punto che non si fa neanche in tempo a ...disfarsi delle salme.
Questo succede a Milano, capitale virtuale e ...morale? della Nazione e Città e Regione che hanno subito i colpi più duri dalla Pandemia. Terrorizza l'idea di quello che (potrebbe) avvenire anche nelle altre centinaia di Case di Riposo (eterno???) sparse nel Territorio. Salvo errore, non sembra ancora che le autorità locali (il Sindaco Sala e il Governatore Fontana) abbiano ancora deciso come gestire questo drammatico frangente che, ripeto, e, spero ardentemente come al solito di sbagliarmi, rischia di essere la punta di un enorme 'iceberg'. Un altro, l'ennesimo problema che ci troviamo ad affrontare adesso, IN TEMPI DI CORONA VIRUS!
Dunque Boris Johnson, scarmigliato capo del Governo britannico, dotato di grande sicumera, sprezzante, forse anche arrogante, è in "terapia intensiva" in ospedale, con segni conclamati di malattia; al punto che il Governo è retto, ad interim, dal Segretario degli affari esteri Dominic Raab.
Dicevo della sicumera del sig. Johnson: quello che, ai primi segnali di possibili contagi nel Regno Unito, stoltamente ed arrogantemente, sosteneva che non c'era gran ché da preoccuparsi! L’«immunità di gregge», che sarebbe subentrata dopo qualche centinaia di migliaia di vittime, avrebbe sconfitto il male.
Bene, anzi MALE! Nell'augurare al sig. Johnson guarigione completa, e sperando che anche altri "bulli e bulletti di cartone" leader che credono che il solo fatto che lo dicano, possano esorcizzare il VIRUS che colpisce i loro ...sudditi e, perché no, anche i LORO!
Due esempi di saggezza, dimostrano tutta la caducità del Potere, fine a sé stesso.
Credo che M. de Montaigne - filosofo francese del XVI secolo, abbia scritto fra i tanti contenuti nella sua opera ESSAYS, un aforisma che recita, più o meno: “sul trono più augusto del mondo, altro non si è assisi che sul proprio deretano”.
Anche un altro GRANDE dello spettacolo, tal TOTÒ, nella sua storiella "A' LIVELLA" parla dell'umana arroganza. Meditiamo.
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Autore: Tommaso Gaudio