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Coronavirus, nuovo caso positivo a Molfetta: la notizia dal sindaco. Uno guarito: il totale fa sempre 7 contagiati
29 aprile 2020

MOLFETTA – C’è un nuovo caso positivo di coronavirus a Molfetta, ma anche una guarigioni, per cui il saldo resta di 7 casi.

Lo ha detto il sindaco Tommaso Minervini nella sua consueta rassegna quotidiana a fine giornata.

Questa comunicazioni, comunque, lamentano i cittadini, sono troppo generiche, ovviamente non si vuole il nome dal malato, ma conoscere le circostanze del contagio, anche per essere più previdenti.

La persona era in quarantena di ritorno da altre regioni? Per contagio dei parenti, per contagio in ospedale.

Le notizia devono essere più precise come chiedono molti cittadini.

Il sindaco diche che la situazione rimane sotto controllo perché il nuovo caso di positività è stato riscontrato durante il periodo di isolamento fiduciario quindi rassicura la cittadinanza sul fatto che non si tratta di un contagio avvenuto all'esterno. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le negativizzazioni anche degli altri positivi che stanno concludendo il loro periodo di quarantena o che attendono gli esiti dei nuovi test.

«Abbiamo avviato oggi la distribuzione dei buoni spesa per il secondo avviso pubblico del Comune – aggiunge il sindaco - e l'operazione verrà completata domani. L'ultima ordinanza sindacale va a coordinare le nostre disposizioni con il DPCM del Governo e con le prescrizioni regionali di Michele Emiliano. Vi esorto a rispettare tutte le norme sanitarie, dall'uso delle mascherine al distanziamento sociale.

Stiamo iniziando a sperimentare dei graduali spiragli di apertura per la Fase 2, per iniziare a ripartire ma con massima cautela. Laddove verranno individuati assembramenti o comportamenti non responsabili, interverremo prontamente a sanzionare i trasgressori o a chiudere aree dove verranno attestate eventuali condotte rischiose per la comunità. Non possiamo buttare via quasi due mesi di chiusura totale con delle ingenuità che ci costerebbero tanto.

La fase 2 segnerà l'inizio di un momento delicato perché gli spostamenti da fuori regione saranno motivo di rischio per tutti, infatti è stata prevista la quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi giungerà da fuori Puglia a partire dal 4 maggio, con obbligo di comunicarlo immediatamente al proprio medico di famiglia. Anche in questo caso ci saranno pesanti sanzioni per chi trasgredirà».

Per quanto riguarda l’asporto, il sindaco precisa: «L'attivazione dell'asporto in via sperimentale ci chiama al rispetto di tutte le norme comportamentali che abbiamo scritto all'interno dell'ordinanza. I consumatori dovranno necessariamente mangiare a casa ciò che acquisteranno d'asporto presso il punto vendita. Se queste regole non saranno rispettate, saremo costretti a sospendere nuovamente questa modalità». 

Autore: Daniela Bufo
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