Consulta Femminile Comune di Molfetta: questo pomeriggio si rinnova il Consiglio di Presidenza
Nei giorni scorsi è stato fatto il punto sul percorso compiuto negli ultimi due anni
MOLFETTA – Questo pomeriggio un importante appuntamento attende la Consulta Femminile del Comune di Molfetta. Le componenti del sodalizio consultivo sono chiamate a rinnovare il Consiglio di Presidenza.
In carica per due anni, il direttivo della Consulta svolge funzioni di supporto all’assemblea.
Attualmente è presieduto da Alina Gadaleta Caldarola che, nei giorni scorsi, dinanzi a una affollatissima assemblea, ha ripercorso la strada compiuta nell’ultimo biennio, riprendendo tutte le iniziative promosse e realizzate, a partire da quelle relative all'istituzione, come la celebrazione dei venticinque anni di attività del sodalizio, in primis con l 'adozione del nuovo logo, anch'esso come il precedente, opera della pittrice Pina Pisani.
Celebrazioni che hanno visto la collaborazione della rete delle scuole molfettesi e culminate in una mostra documentaria.
Grande attenzione è stata data alle finalità istituzionali del sodalizio, a partire dalle politiche delle pari opportunità di genere, con una serie di incontri, dibattiti e manifestazioni pubbliche.
Intensa la battaglia per il diritto alla salute, dal confronto su importanti tematiche legate alla salute di genere alla difesa dell’ospedale “don Tonino Bello” e alla riflessione sul piano regionale di riordino ospedaliero.
Momenti di intenso impegno per le componenti, anche in collaborazione con la rete delle scuole superiori di Molfetta, sono stati vissuti in occasione di due importanti date: la giornata internazionale della donna, celebrata l’8 marzo (come non ripensare all’incontro tenutosi nel 2016, con la conferenza delle professoresse Anna Maria Tripputi, docente universitario presso l’Università degli Studi di Bari, che incentrò il suo intervento sul ruolo della donna nella antica medicina popolare.e politiche delle pari opportunità di genere, e della professoressa Betta Mongelli, in quel momento anche ’assessore alla Cultura e al turismo e alle pari opportunità, che narrò la vicenda della “masciara” molfettese, Rosa De Pantaleo. La manifestazione si concluse con un suggestivo concerto del gruppo Faraualla.
Incontri sono stati dedicati anche alla lotta contro la ludopatia, all’impegno per l’accoglienza e l’integrazione (la Consulta fa parte anche del sodalizio “Molfetta Accogliente”).
Tante altre le iniziative realizzate e, a giudicare dall’entusiasmo mostrato dal Consiglio uscente e da tutte le componenti dell’assemblea, il cammino proseguirà, a passo spedito, anche nei prossimi anni.
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Autore: Isabella de Pinto