Condanna definitiva a 7 anni di reclusione per l’ex magistrato di Molfetta Giuseppe De Benedictis
Giuseppe De Benedictis
MOLFETTA - Condanna definitiva a 7 anni di reclusione per l’ex magistrato di Molfetta all’epoca Gip del Tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis e a 6 anni per l’avvocato penalista di Bari Giancarlo Chiarello, entrambi processati davanti al Tribunale di Lecce con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
A deciderlo è stata la Suprema Corte di Cassazione che ha riconosciuto la corruzione per aver emesso provvedimenti favorevoli nei confronti di alcuni clienti del penalista Giancarlo Chiariello. Gli ermellini hanno rigettato anche il ricorso dell’ex avvocato, al quale era poi stato restituito un milione e duecentomila euro.
Da rideterminare in appello, invece, la pena nei confronti di Alberto Chiariello, figlio di Giancarlo, anch’egli avvocato e anche lui imputato: la Corte ha annullato due dei tre capi di imputazione che gli erano contestati. Per lui la condanna era di 2 anni e 8 mesi.
In primo grado sia De Benedictis sia Chiariello erano stati condannati a 9 anni e 8 mesi di reclusione, ma in appello la pena è stata ridotta in virtù dell’esclusione dell’aggravante mafiosa. Entrambi avevano ammesso uno scambio di denaro avvenuto fra il 2020 e il 2021.
De Benedictis, attualmente ai domiciliari, era stato già condannato in via definitiva a 9 anni e 3 mesi di reclusione per il possesso di armi da guerra.