Concluso il concorso per le Scuole superiori di Molfetta “Gaetano Salvemini e i Giovani”
MOLFETTA - Il futuro è una speranza che si nutre della speranza dei giovani: il concetto chiave che emerge durante la visione di un video su Gaetano Salvemini è proprio questo. Il concorso ‘Salvemini e i giovani’, organizzato dalla Rete delle Scuole Superiori di Molfetta, la cui referente è Margherita Bufi, dirigente dell’IISS Liceo Classico ‘Leonardo da Vinci’- Liceo Scientifico ‘Albert Einstein’ di Molfetta, ha offerto agli alunni delle ultime classi di tutte le scuole superiori la possibilità di entrare nella storia della città attraverso l’approccio ad una figura politica estremamente significativa per Molfetta.
I ragazzi hanno reagito in maniera positiva agli stimoli proposti dal bando del concorso, dando sfogo alla loro creatività e utilizzando le loro competenze per cimentarsi nella realizzazione di un prodotto incentrato sul rapporto che Gaetano Salvemini avesse con la gioventù. Ciascuno nella propria sfera di competenza, dalle lettere ai filmati, dalle poesie alle foto, gli allievi, in gruppo o individualmente, hanno realizzato delle “opere d’arte” che hanno condiviso con tutti i partecipanti all’ Auditorium ‘Regina Pacis’.
“Lettera a chi ha scelto”, a cura di Flavio Zanzarella e Corrado di Benedetto del Liceo Classico ‘ L. da Vinci’ di Molfetta è stata la prima opera letta nel pomeriggio: una lettera indirizzata a Gaetano Salvemini in cui si fa leva sul problema della scelta universitaria al giorno d’ oggi. A seguire Gaia Airoldi, dell’ Istituto Tecnico- Commerciale ‘ Gaetano Salvemini’ di Molfetta, con la sua lettera ‘Caro Gaetano’, nella quale la ragazza ha manifestato come i cambiamenti tecnologici e scientifici non abbiano portato ad alcun cambiamento morale, lasciando lo Stato italiano in mano allo scetticismo e all’arroganza, che non offrono nessuna possibilità di un futuro migliore, spingendo i più giovani alla rassegnazione.
Si prosegue con il saggio breve ‘Vi diranno che non siete abbastanza’, redatto da due alunni del Liceo Classico ‘L. da Vinci’ di Molfetta, Claudio Mangione e Marco Cantatore, che esprimono come al giorno d’ oggi i ragazzi si sentano sottovalutati dagli adulti, che non ritengono i giovani all’ altezza dei grandi compiti. Dopo di che, un gruppo di ragazzi dell’ istituto Professionale ‘Mons. A. Bello’ di Molfetta mostra ai presenti un filmato che presenta la scuola moderna, ricca di IPad e computer di ultima generazione, e la città di Molfetta attraverso gli occhi dei ragazzi, mettendo in evidenza i luoghi più frequentati e le azioni più ricorrenti, lanciando il messaggio che ognuno deve pensare con la propria testa, senza lasciarsi influenzare dalla massa.
Ringraziati gli alunni di Bergamo presenti per il loro contributo alla partecipazione del concorso, si passa alla presentazione della giuria che annuncia i lavori scelti per essere premiati. La commissione è composta da: Vincenzo Robles, docente di storia della Chiesa, Michele Paloscia, responsabile della sezione grafica, Donatella Sparapano, che ha curato la sezione video e Loretta Minutilli, studentessa e vincitrice di diversi premi letterari. Si aggiudica il primo premio letterario Gaia Airoldi dell’Istituto Tecnico Commerciale ‘Gaetano Salvemini’ di Molfetta, il primo premio di produzione multimediale spetta al numeroso gruppo di ragazzi dell’ Istituto Alberghiero di Molfetta che ha realizzato “L’ avvenire ti appartiene”, mentre il primo premio della produzione grafica lo merita il gruppo di allievi del Liceo Classico ‘Sylos’ di Bitonto con ‘La maglia della salute civile’. Seguono due menzioni speciali per ogni categoria, che la giuria ha deciso di attribuire a lavori degni di essere riconosciuti per incoraggiare i ragazzi.
Tanti i partecipanti, tante le produzioni, ma uno l’invito: quello a lottare sempre, ricordando le parole del concittadino che sosteneva che il cambiamento fosse nelle mani, nelle menti e nelle capacità della gioventù.
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