Collisione pescherecci a Molfetta. Il sindaco Minervini: vicino ai marinai e alle loro famiglie
Il peschereccio Europa
MOLFETTA - «Sono vicino ai nostri marinai e alle loro famiglie che hanno vissuto attimi di paura. Faccio appello alla prudenza in mare e al rispetto del Codice della navigazione perché la vita umana vale sempre molto di più di qualsiasi altra cosa».
Così il sindaco Tommaso Minervini a poche ore dall’incidente in mare che, la notte scorsa, al largo di Molfetta ha coinvolto due pescherecci, l’Europa e il Santa Maria e Figli II, ed ha causato l’affondamento del motopeschereccio Santa Maria e figli II, per fortuna senza grossi traumi per gli uomini degli equipaggi.
Saranno le indagini in corso, condotte dagli uomini della Guardia Costiera, guidati dal comandante Raffaele Muscariello e con il coordinamento del Direttore marittimo della Puglia e Basilicata Ionica, Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone, a chiarire la dinamica e le responsabilità dell’incidente. Resta però lo choc per i protagonisti della vicenda.
A trarre in salvo l’equipaggio del Santa Maria è stato l’equipaggio del peschereccio Europa. Tutti, come ha confermato Franco Minervini, presidente Assopesca «sia coloro che sono stati soccorsi sia coloro che hanno prestato soccorso sono sotto choc per quanto è avvenuto».
«Molfetta negli anni ha pagato un tributo troppo alto al mare. È necessario continuare ad investire in sicurezza a tutti i livelli e prestare massima attenzione quando si è impegnati nelle diverse operazioni», conclude il Primo cittadino.