Cittadinanzattiva Puglia - Tribunale per i diritti del malato sul Piano di Riordino Ospedaliero: si convochi con urgenza il Consiglio Sanitario Regionale
"È troppo pretendere la convocazione urgente del Consiglio Sanitario Regionale?" È quanto il Presidente di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato della Puglia chiede a gran voce dopo che da giorni si susseguono notizie sul piano di riordino ospedaliero. In tutto il periodo precedente l'approvazione del piano, il CSR doveva essere l'organismo principale in cui discutere il piano. Istituito nel marzo del 2016 "dalla volonta` della Regione di coinvolgere tutte quelle figure professionali e tecniche del servizio sanitario regionale, quali interlocutori qualificati, nelle procedure decisionali al fine di contribuire ad assicurare scelte responsabili e consapevoli di promozione e tutela della salute" (LEGGE REGIONALE 29 marzo 2016, n. 4), ad oggi non una seduta è stata convocata.
"Dal nostro Osservatorio - continua il Presidente di Cittadinanzattiva Puglia - ribadiamo l'importanza di riportare al centro i bisogni e il punto di vista dei cittadini che in tutto il percorso di formazione del Piano sono stati troppo residuali. Un coinvolgimento maggiore della organizzazioni civiche che si occupano di politiche sanitarie, infatti, così come di tutti gli attori del SSR avrebbe evitato e può ancora evitare di incorrere in una serie di incongruenze ed errori nelle scelte che penalizzano o premiano i diversi territori".
Per questo l'organizzazione, impegnata da oltre 35 anni sulle politiche per la salute raccogliendo segnalazioni e tutelando i diritti dei malati, chiede una immediata convocazione del CSR per ridurre il rischio reale che siano compromesse qualità, sicurezza e efficienza del Piano stesso e un corretto "consenso informato" per tutti i cittadini pugliesi, utenti e proprietari del servizio sanitario regionale.