Caos emergenza Covid a Molfetta: un'altra lettera a “Quindici”: telefonate interminabili e senza risposte dalla Asl
MOLFETTA – Caos nell’emergenza Covid, un’altra segnalazione di una lettrice a “Quindici” in merito alla disorganizzazione della Asl e dell’ufficio igiene di Molfetta. La logica sembra quella di dire: arrangiatevi. Una cosa inconcepibile.
«Gentile direttore, abbiamo letto la segnalazione del lettore che è stato costretto a fare i tamponi a pagamento a Bisceglie, perché la Asl non rispondeva. Per noi è stata la stessa situazione: in tre in famiglia dal 10 novembre, mio marito positivo con tampone antigenico, ad oggi nonostante due segnalazioni fatte dal medico di famiglia, l'ASL non ci ha mai contattati.
Telefonate interminabili senza mai una risposta. Capisco la situazione ma non è possibile lasciare il cittadino in queste condizioni.
Risposta dall'ufficio igiene: siete liberi, ormai sono passati oltre i 21 giorni. Ma tutto questo senza fare i tamponi: li abbiamo fatti per conto nostro.
È davvero una vergogna, nessuno si è mai preoccupato della nostra salute».
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