Bombe Torre Gavetone indaga la Procura
MOLFETTA – 8.2.2002
Il sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Giuseppe Maralfa, ha aperto un’inchiesta per reato colposo contro ignoti, per le bombe presenti nel tratto di mare tra Molfetta e Giovinazzo. Il magistrato è partito da alcuni articoli di giornali - anche “Quindici” ne ha parlato per primo e diverse volte nel corso degli ultimi anni pubblicando anche foto in esclusiva - per ricercare eventuali responsabilità per i danni provocati ai pescatori dagli ordigni bellici soprattutto quelli che contengono il pericoloso gas iprite (nella foto alcune bombe all’iprite prima di essere lanciate al largo di Molfetta).
Il dott. Maralfa vuole accertare la quantità delle bombe ancora giacenti sui fondali e soprattutto eventuali omissioni nelle misure a difesa dei marittimi. La Marina Militare ha provveduto negli ultimi anni a ripulire buona parte dei fondali dagli ordigni bellici seppelliti in una specie di discarica marina, dopo che erano stati svuotati dagli arsenali.
Michele de Sanctis jr.