Battiti Live, serata finale da record. Molfetta nel cuore della musica
MOLFETTA - Per la terza e ultima serata del Radionorba Cornetto Battiti Live ho deciso di lasciare pass e privilegi del backstage in borsa e unirmi al fiume umano che si è riversato in Banchina Seminario all’apertura dei cancelli, così da godermi lo spettacolo sotto il palco e raccontare ai lettori di “Quindici”, lo spettacolo dalla parte del pubblico. Il cast trapelato, come sempre, dai social prometteva bene ed io volevo sentirmi parte della festa.
Le aspettative non sono state deluse, anzi. Emma ha aperto le danze con la sua nuova “Femme fatale” e la sanremese “Apnea”. La salentina è tornata sul palco per presentare la freschissima “Ho voglia di te” con Jvli e Olly, il quale poi ha regalato uno dei momenti più intensi della serata con la sua “Devastante”.
Neanche il tempo di riprendere fiato che sul palco sono arrivati Annalisa e Tananai con l’ormai tormentone “Storie brevi”. Spazio poi alle esibizioni singole dei due. Annalisa con “Sinceramente” e “Mon amour”, Tananai con “Veleno” ed il capolavoro “Tango”.
Iconici i momenti dei Ricchi e Poveri che godono di una seconda giovinezza dopo Sanremo’24, acclamatissimi anche dai più giovani, e di Paola e Chiara anche loro tornate in auge scorso anno dopo un lungo periodo di pausa. Malgioglio e Gabry Ponte hanno completato la sezione dance della serata.
Ampio spazio anche per il cantautorato con Renga e Nek che hanno portato la loro nuova “Dolcevita” ed un medley dei loro più grandi successi e con il sempreverde Alex Britti. Anche il momento tormentoni estivi è stato ampiamente soddisfatto grazie alla presenza dei trascinanti Baby K e Fred De Palma.
Galeotto è stato Sanremo 2024 per Alessandra Amoroso e Bigmama che hanno presentato “Mezzo rotto” per poi concedere le loro esibizioni singole. E sulla scia della kermesse della città dei fiori sono arrivati anche i Santi Francesi con la loro estiva e mai banale “Tutta vera” e Clara.
Gradito il ritorno sul palco, dopo la presenza nella prima tappa, dei Coma_Cose e Rose Villain. La nota internazionale è stata piacevolmente segnata dal tenero Benjamin Ingrosso. On the road i The Kolors e Rocco Hunt. A completare il quadro gli amiciani Holden e Mida.
Sono stati tre giorni sicuramente impegnativi ed impattanti per Molfetta. Non sono mancate le polemiche ma il successo è innegabile. Per tre giorni la città si è animata, è stata cuore pulsante della musica italiana. Si è fatta trovare pronta ed ha regalato momenti indimenticabili a chi l’ha conosciuta per la prima volta. Si è fatta amare di nuovo da chi ogni tanto la bistratta. E’ solo l’inizio dell’estate molfettese ma promette già benissimo.
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Autore: Daniela Bufo