Associazione cuochi baresi conquista con i suoi piatti Cibo nostrum 2017
MOLFETTA - L’Associazione cuochi baresi presente nei giorni scorsi all’evento Cibo Nostrum 2017 “La Grande Festa della Cucina italiana”, giunta alla sua sesta edizione, l’evento culinario vuole essere una sorta di scoperta, o riscoperta, dei piatti tipici della tradizione italiana che esprimono la cultura dei vari territori.
Apice dell’evento il “Taormina Cooking Fest” che si è svolto sul corso principale di Taormina, lungo 2100 metri, dove sono state allestite 120 postazioni ed ha visto il coinvolgimento di oltre 500 chef, che hanno cucinato dal vivo.
A rappresentare la terra di Bari in quel di Taormina il presidente dell’Associazione, Franco Lanza, e gli chef Nicola Furio e Lorenzo Lacriola. I piatti proposti, che hanno conquistato i turisti e non solo, sono stati: crema di fave e cicorie, e il dolce “La molfettese”, una creazione del maestro Lanza.
«Abbiamo voluto portare piatti tipici della nostra tradizione culinaria e al contempo di facile preparazione, ma da cui possono emergere i profumi e i sapori della nostra terra. Con la semplicità siamo riusciti a conquistare i palati dei turisti e non solo, e anche dell’Associazione nazionale celiachia (Aic), perché favetta e cicorie è un piatto senza glutine. Fra i due piatti sono state servite oltre 600 porzioni», dice orgoglioso il presidente dell’Associazione cuochi baresi, Franco Lanza.
Ed aggiunge: «lì è possibile comprendere cosa vuol dire fare turismo di alto livello. Grande anche l’ospitalità della città».
“Taormina Cooking Fest”, oltre ad essere un grande contest enogastronomico, è anche un evento benefico per la ricerca sul morbo di Parkinson. Nell’edizione 2017 sono stati raccolti circa 40 mila euro che saranno destinati alla Fondazione Limpe per il Parkinson onlus.