Ancora scempio di alberi a Molfetta: ora tocca a via Salvator Allende, via il verde e spazio al cemento. Ignorate le proteste dei cittadini
MOLFETTA – La sensibilità e l’attenzione per il verde da parte dell’amministrazione comunale di Molfetta è pari allo zero.
Malgrado si sia costituito spontaneamente in occasione dell’abbattimento dei pini su via don Minzoni, un Comitato Difesa Verde e Territorio, molto attivo, lo scempio del verde e degli alberi continua.
L’ultimo caso riguarda via Salvator Allende, dove alberi di pino secolari vengono abbattuti senza scrupoli per far posto a 4 nuovi edifici nella città del cemento, dove lo scempio edilizio è ormai senza limiti.
I cittadini non vogliono rassegnarsi, come dimostra il Comitato di via Don Minzoni, ma l’amministrazione fa orecchie da mercante. L’edilizia è sempre stata il cancro di Molfetta e lo è ancora: si costruisce in ogni buco libero e, dove non c’è, si abbattono gli alberi.
Sordi alle proteste, oggi gli amministratori pensano solo al consenso e si ricorderanno dei molfettesi solo al momento del voto. Cosa fare? “Rassegnatevi” è la risposta del Comune alle proteste dei cittadini.
Insomma, anche in questo caso, le proteste dei cittadini, che ci hanno inviato le foto, sembrano inutili e vengono ignorate.
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