Anche in Didattica a distanza il Liceo Classico di Molfetta dice NO alla violenza sulle donne
Un’installazione e dei video per il 25 novembre. Composte 124 foto di alunni del triennio scattate a casa
MOLFETTA – Una tragedia nazionale, che non smette di mietere vittime e che non è stata bloccata, ma addirittura amplificata dal lockdown e dalla conseguente costrizione a stare in casa.
Ecco perché il Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta, nonostante la Didattica a distanza, rinnova anche quest'anno, l'ottavo, il suo impegno nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre.
La tradizionale performance-simbolizzazione a Corso Umberto non potrà esserci, visto l'obbligo di evitare assembramenti, la protesta e l’azione di sensibilizzazione e formazione ha trovato altre forme.
A partire da lunedì 23 novembre sull’inferriata della sede storica a Corso Umberto sono stati collocati alcuni grandi pannelli. Su due di essi sono composte 124 foto di alunne ed alunni del triennio che ognuno ha scattato a casa, mostrando un foglio con un’affermazione contro la violenza o per la parità di genere e un diverso modo di intendere le relazioni uomo-donna. Non ci saranno fisicamente, ma la loro protesta sì, silenziosa e virtuale, ma non per questo meno incisiva. Fra le foto degli alunni, anche quella della Dirigente scolastica, prof.ssa Giuseppina Bassi, cha ha sostenuto con forza l’iniziativa.
Accanto alle composizioni fotografiche, altri pannelli: un decalogo rivolto alle donne che si trovano intrappolate in relazioni malate, perché la protesta si deve accompagnare all’azione di cambiamento; uno stralcio dalla Medea di Euripide, una delle prime ‘denunce’ della condizione di inferiorità e di subordinazione della donna all’interno della famiglia e della società greca; ed, infine, un testo di forte denuncia dell’emergenza nazionale dei femminicidi che, nello stesso tempo, afferma la necessità di un’alleanza tra famiglia, Stato, scuola e organi di informazione per determinare il cambiamento.
Chiunque potrà ‘visitare’ questa installazione, in sicurezza, camminando lungo la inferriata.
Il 25 novembre, alle ore 17, si terrà una cerimonia simbolica. Alla presenza della Dirigente Scolastica, del DSGA, del Sindaco, delle assessore alla Cultura e alle Pari opportunità, della presidente del Centro antiviolenza “Annamaria Bufi” e della Consulta femminile, dopo il suono della sirena, l’allarme che denuncia l’emergenza, i due alunni rappresentanti di istituto, Marica Petruzzella e Enrico Camporeale, srotoleranno il panno rosso che ha sempre accompagnato le manifestazioni del 25 novembre, a simboleggiare l’inarrestabile scia di sangue versato dalle donne vittime di violenza.
A completare le azioni progettate per la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ un video dal titolo “Vorrei spiegarti il patriarcato”: venti brevi sequenze girate da alunne delle terze, separatamente nell’atrio del Liceo Classico. Un testo che evidenzia gli stereotipi, i comportamenti maschilisti e gli altri ostacoli che si frappongono alla piena realizzazione delle pari opportunità nel nostro Paese. E due video con coreografie di danza, che raccontano mediante questa forma d’arte il desiderio di libertà delle donne.
I video saranno diffusi dal sito dei Licei “Einstein - da Vinci” e dalle pagine Fb ed Instagram del Classico.
Il tutto nel più rigido rispetto delle vigenti norme antiCovid.