Allarme sicurezza a Molfetta: i balordi dei fuochi di artificio sfidano la città e le forze dell’ordine al flash mob
MOLFETTA – Allarme sicurezza a Molfetta: la sfrontatezza dei balordi che esplodono fuochi d’artificio in piazza Vittorio Emanuele, è senza freni e sfida anche i cittadini e soprattutto i carabinieri.
Ieri sera c’è stato il flash mob organizzato dai cittadini per protestare contro i bulli e la microcriminalità che fanno di Molfetta una terra di nessuno.
Con lo slogan “la città è dei cittadini e non dei bulli” la gente si è riunita in piazza Vittorio Emanuele dalle 21.15 alle 21.45.
Ma i bulli erano ad attenderli dietro l’angolo con due batterie di fuochi di artificio, per sfidare le istituzioni e riaffermare il controllo del territorio, senza timore delle forze dell’ordine che erano a due passi.
A protestare per primo è stato il consigliere Domenico Gagliardi: «Si tratta di una evidente provocazione che non può più lasciare indifferente la parte sana della città. Riprendiamoci la città».
Malgrado lo striscione sotto la statua di Vittorio Emanuele “Non è terra di nessuno” i fuochi d’artificio sono tornati a farla da padrone con una sfrontatezza senza precedenti.
Anche il vice sindaco Nicola Piergiovanni e i consiglieri comunali
Angela Amato e Gianni Facchini hanno protestato: «Significativa presenza degli operatori economici, dei professionisti, delle associazioni, di liberi cittadini e delle istituzioni al flash mob di piazza Vittorio Emanuele, a testimonianza di una città che non si arrende alla prepotenza e all’illegalità e rivendica il diritto ad una convivenza civile e democratica.
Nessun simbolo di partito, solo lenzuola bianche, a dimostrare che c’è una Molfetta coesa e trasversale che non accetta di cedere parti del territorio all’illegalità, organizzata o no.
La provocazione delle “cassette” fatte esplodere nel momento clou della manifestazione, pacifica e silenziosa, è la prova che la “presenza” infastidisce. E, quindi, è efficace!
Il movimento politico Cuore Democratico, presente con i suoi militanti e i suoi rappresentanti istituzionali, ribadisce la totale disapprovazione per ogni comportamento contrario alla legalità e alle regole del vivere civile e assicura il continuo, deciso, coraggioso impegno contro ogni tentativo di costituire aree di “off limits” che minano la sicurezza e la libertà dei cittadini».
Ci auguriamo che gli esponenti di “Cuore Democratico” che fanno parte dell’amministrazione comunale invitino anche il sindaco a darsi una mossa per affrontare come si conviene il tema della micro criminalità a Molfetta, ancora sottovalutato e per il quale non sono state prese misure adeguate. E Molfetta rischia davvero di diventare "terra di nessuno". I cittadini chiedono risposte concrete non comunicati propagandistici.
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