A scuola in fabbrica: 600 studenti in visita nelle aziende di Molfetta
Progetto dell'assessore allo sviluppo economico Francesco Bellifemine a cui ha risposto la rete degli istituiti comprensivi cittadini e le aziende che stanno aprendo i loro stabilimenti. Il sindaco: “Potente strumento di conoscenza e orientamento al lavoro”
MOLFETTA - Circa 600 alunni delle scuole elementari e medie, 3 istituti comprensivi e diverse attività produttive della zona industriale coinvolte nell'iniziativa "A scuola in fabbrica", coordinata dall'assessorato allo sviluppo economico e lavoro e dall'Ufficio del Lavoro, UPAL del Comune di Molfetta.
"È un'occasione unica offerta alle scuole – spiega l’assessore allo sviluppo economico Francesco Bellifemine (foto) – per capire cosa accade ogni giorno nella nostra zona artigianale e industriale, e iniziare sin da piccoli a diffondere la buona cultura del lavoro. Ed è anche la risposta a una richiesta di molte aziende molfettesi, che intendono far conoscere le loro realtà produttive, con il duplice beneficio di orientare i giovani che devono scegliere il futuro percorso di studi tenendo anche conto di quella che è l’offerta lavorativa che il nostro territorio può offrire loro".
Il progetto, partito ieri mattina con la vista delle seconde classi della scuola Zagami al “Centro Latte Stasi”, prevede la visita nelle fabbriche degli alunni per conoscere direttamente le fasi del processo produttivo. È anche un momento di studio e orientamento sulle specificità produttive del nostro territorio e che si abbina a una sensibilizzazione sull’utilizzo dei mezzi pubblici per muoversi in città o andare al lavoro. Gli alunni, infatti, utilizzeranno i bus della MTM, per diffondere l'uso e la cultura dei mezzi pubblici, grazie al supporto dell'assessorato alla socialità che ha sostenuto il costo dei biglietti per i bambini.
Gli incontri per programmare l'iniziativa sono partiti a febbraio con la rete di tutte le scuole molfettesi e si sono concretizzati in un coordinamento tra gli istituti comprensivi statali “Azzollini-Giaquinto”, “Battisti-Pascoli” e “San Giovanni Bosco-Zagami”, quest’ultimo capofila con la dirigente scolastica Tiziana Santomauro.
“Questa è la prima edizione – aggiunge il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio – il prossimo anno scolastico abbiamo l’ambizione di coinvolgere anche altre aziende per rafforzare il contatto delle scuole con il territorio, della città con le realtà produttive. Ci sono aziende con impianti produttivi all’avanguardia, con clienti internazionali, ma non tutti sanno che operano qui nella nostra zona industriale. Poter guardare con i propri occhi i processi lavorativi, toccare con mano pezzi della meccanica di precisione e capire che servono all’assemblaggio di una macchina più grande accende l’immaginazione dei bambini, la loro creatività ed è la migliore forma di orientamento che si possa offrire ai lavoratori di domani ”.
Il programma delle visite terminerà a maggio. Oltre al “Centro latte Stasi” il progetto vede coinvolti l’oleificio De Luca, a MediFood che confeziona pasti pronti tipici pugliesi e le aziende della meccanica del Consorzio Nemo, che porterà anche “La fabbrica a scuola” con incontri tecnici nelle aule scolastiche.