“Voglio essere utile a qualcuno”
Paolo ha preferito il servizio civile
Paolo un altro ragazzo di Molfetta ha scelto, invece, di prestare servizio civile. Perché?
“Le principali motivazioni sono quelle di voler impiegare, grossomodo un anno del mio tempo, per un’attività che fosse utile per qualcuno e che potesse in qualche modo arricchirmi, ed inoltre nutro grosse perplessità nei confronti della gerarchia militare con tutti i suoi miti maschilisti”.
Come ti poni nei confronti della scelta che hai scartato (servizio miltare)?
“Considero il servizio militare come una pratica obsoleta, nei cui valori, penso, sia difficile riconoscersi per un ragazzo di oggi. E’ assurdo pensare di poter essere utili a qualcuno passando mesi interi a marciare o piantonare un’armeria, che può essere preda di chissà quali incursioni. D’altronde è giusto che si creino reparti militari specializzati ad affrontare particolari situazioni di emergenza”.
Come consideri i ragazzi che fanno una scelta diversa dalla tua?
“Penso che la maggior parte di loro non si sia posta il problema della scelta ma abbia aspettato la classica cartolina con aria di rassegnata sopravvivenza, inoltre non sono pochi quelli che intraprendono questa strada con la paura di ripercussioni sul loro futuro lavorativo, qualora scegliessero il servizio civile”.
Don. Cent.