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Puglia online: bene per e-commerce e pagamenti
Foto di naipo.de su Unsplash
06 dicembre 2023
 Nell’Italia dei pagamenti digitali, anche la Puglia segue il trend nazionale, con una buona penetrazione dei metodi cashless, ovvero senza contante, in aumento da almeno due anni a questa parte.

I settori più coinvolti da questa tendenza sono senza dubbio i servizi, con un particolare riferimento alla ristorazione e a quelli alberghieri o ricettivi, un dato che si sposa anche alla ripresa del turismo nazionale e internazionale verso le regioni del Belpaese. Non solo: le offerte promozionali online degli operatori della filiera, ma anche le app e le piattaforme dedicate alle prenotazioni e al food delivery, hanno dato slancio al commercio online di questo genere di servizi, con possibilità di acquistare sul web voucher e coupon. Tra gli altri comparti in cui i metodi di pagamento digitale hanno avuto un buon riscontro troviamo la GDO, le farmacie, i trasporti, e l’intrattenimento a distanza, dal gioco online alle pay tv.

 Se si pensa nello specifico ai dati relativi alla diffusione dei pagamenti senza contante in Puglia, una ricerca dello scorso anno, il Digital Payment Monitor, ha rilevato un aumento del 23 per cento nella regione, anche se in cima alla lista troviamo Toscana, Lombardia e Veneto. Secondo un'indagine di Ipsos realizzata per Ayden, tuttavia, sempre nel 2022 gli smart payments hanno visto un utilizzo in Puglia che va oltre quello nazionale, con una percentuale del 39 per cento, contro il 35 per cento di media.

 Comodità e velocità di utilizzo sono i fattori che maggiormente hanno influito in questa scelta: grazie ai metodi di pagamento digitali si possono infatti ordinare prodotti di ogni genere dai marketplace di tutto il mondo, con un assortimento di beni che include davvero tutte le categorie, dall'abbigliamento al tech, dalla cosmetica al food, dall’arredamento al comparto farmaceutico. Anche la sicurezza di metodi di pagamento come prepagate e wallet  è un aspetto primario per almeno un terzo della popolazione digitale, con uno specifico riferimento ad alcuni settori e servizi. Ad oggi online si possono svolgere una serie di attività fino ad ora relegate prevalentemente al canale fisico: ad esempio si possono pagare utenze e bollette, sottoscrivere piani telefonici oppure, dal lato dell’entertainment, ci si può abbonare alle tv on demand o giocare legalmente al lotto online e alle altre lotterie autorizzate e presenti nelle tabaccherie e nei punti di raccolta terrestri. Sono solo esempi, ma la sicurezza dei pagamenti è fondamentale per questo genere di attività e le piattaforme di vendita di ogni genere si sono via via adeguate ai nuovi standard, alimentando il boom del cashless in modo costante.

 Se si analizzano i dati dell’estate 2023, i pagamenti digitali sono cresciuti ulteriormente, come conferma ad esempio l’Osservatorio Turismo di Sum Up: anche la Puglia, tra le altre regioni, ha visto un significativo incremento nell’utilizzo dei metodi senza contante, con particolare riferimento alla città di Bari, in cui si è registrato un +31 per cento.

 Le attività che più hanno risentito di questo trend, oltre agli alberghi e alle strutture ricettive, sono quelle dei trasporti (+29,4 per cento nel caso specifico dei tassisti), ma anche il catering e il delivery (+ 31,9 per cento), oltre all’intrattenimento, con musica, spettacoli e concerti a +44 per cento rispetto al 2022, e parchi di divertimento a +36 per cento e oltre.

 Il fenomeno degli smart payments, oltre a favorire il turismo in loco, ha dato slancio anche alla presenza online di aziende del territorio, con la possibilità di vendere prodotti tipici a distanza in ogni parte del mondo. Secondo un report di Amazon relativo alle piccole e medie imprese che vendono prodotti tramite il celebre marketplace, più di 1500 aziende pugliesi sono attive nella vendita di prodotti del territorio, e le transazioni concluse all'estero hanno sfiorato un fatturato di ben 50 milioni di euro. Ancora una volta Bari fa registrare ottimi risultati, tanto da ottenere un posto nella classifica delle città italiane di maggiore valore in termini di export.

 In quarta posizione per numero di aziende presenti su Amazon, dopo Lombardia, Campania e Lazio, e all’ottavo posto per vendite concluse fuori dal territorio italiano, la Puglia sembra dunque avere accolto la sfida dei pagamenti digitali in una visione di spesa, ma anche in termini di guadagni. Con il termine “guadagni” vanno intesi i profitti aziendali ma anche l'affermazione dell’identità regionale, anche fuori dai confini del Belpaese.

 

 

 

 

 

 
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