MOLFETTA - 20.4.2010 -
Ricorre oggi, 20 aprile, il 17° anniversario della morte del nostro amato vescovo don Tonino Bello (nella foto del giorno della sua ordinazione sacerdotale ad Alessano l'8 dicembre 1957). Quindici, come ogni anno, lo ricorda con una pagina profetica di grande attualità. Nel numero della rivista mensile in distribuzione questa mattina nelle edicole di Molfetta è possibile leggere un testo scritto da don Tonino nel 1984, da lui titolato Vuoto di potere? ora in “Sud a caro prezzo”, edizioni la meridiana.
A sceglierlo per noi è stata Elvira Zaccagnino direttrice della casa editrice: «Credo che uno dei nodi di questo tempo sia non sono il valore ma soprattutto il significato che diamo alla parola “potere” – dice Elvira -. No, non penso al potere che hanno gli altri ma a quello che ognuno di noi esercita nel proprio piccolo. E’ vero: c’è chi poi è chiamato, eletto, indicato per esercitarlo in ambiti incisi per la vita comunitaria. Qualcuno lo fa anche per vocazione o perché ha talenti da leadership. Ma c’è un potere che abbiamo tutti, singolarmente. Perché ognuno di noi “può”».
Oggi il "vescovo del grembiule" e presidente di Pax Christi sarà ricordato in alcune manifestazioni.
Alle 16 nell’auditorium Regina Pacis della Parrocchia Madonna della Pace ci sarà un convegno regionale dal titolo “Sentinelle del mattino - I giovani alla scuola del Servo di Dio don Tonino Bello". A curare l’introduzione sarà mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Castellaneta.
Subito dopo il parroco mons. Domenico Amato, direttore del settimanale diocesano “Luce e vita” e vice postulatore della Causa di Canonizzazione del vescovo, parlerà sul tema “Di Gesù Cristo possiamo trasmettere agli altri solo ciò che abbiamo sperimentato”.
Alle 17.15 si terrà una breve rappresentazione a cura dei giovani della diocesi, mentre alle 18.30 il saluto di mons. Giovanni Giudici, vescvo di Pavia e presidente nazionale di Pax Christi.
Alle 19, infine, il vescovo mons. Luigi Martella presiederà una veglia di preghiera.
Sempre nel ricordo di don Tonino, l’associazione "Con don Tonino per la solidarietà" inaugurerà giovedì una mostra fotografica con oggetti in punto croce che riprendono frasi del vescovo scomparso.
Infine ricordiamo che venerdì 30 aprile ci sarà la Prima Sessione Pubblica del Processo di canonizzazione del Servo di Dio Antonio Bello.
In tale circostanza sarà presente il Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi S. E. Mons. Angelo Amato che presiederà la S. Messa nella Cattedrale di Molfetta alle ore 18,30.
Al termine della Celebrazione Eucaristica i membri del Tribunale ecclesiastico e tutti gli officiali della postulazione presteranno il loro giuramento nelle mani del Vescovo. Si darà così inizio alla fase di ascolto dei testimoni circa le virtù eroiche del Servo di Dio.
Il processo che ha avuto inizio con l'Editto del Vescovo mons. Luigi Martella del 20 aprile 2008, dopo aver ottenuto il parere favorevole della Conferenza Episcopale Pugliese e il nulla osta della Congregazione delle Cause dei Santi, in questi due anni ha visto all'opera la Commissione Storica che ha raccolto tutto il materiale inedito e privato del Servo di Dio, raccolta che continuerà anche in seguito. Si è così costituito l'Archivio della Postulazione, la quale sta provvedendo alla inventariazione di tutto il materiale edito e inedito. Inoltre secondo le disposizioni della Sanctorum Mater, si sta approntando la biografia dettagliata del Servo di Dio.
La fase che ora si apre con la Prima Sessione Pubblica del Processo, vedrà sfilare davanti al Tribunale, formato dal Delegato Episcopale, il Promotore di Giustizia, il Notaio ed i Notai Aggiunti, i testimoni che dovranno raccontare come mons.
Bello ha vissuto e testimoniato le virtù cristiane della fede, speranza, carità, giustizia, fortezza, temperanza… in maniera eroica. Sarà da queste testimonianze che in seguito si procederà alla stesura della Positio, durante la fase romana del processo.