Molfetta, il parente disabile era morto da 7 anni, ma lui utilizzava il pass per il parcheggio
MOLFETTA – Il parente disabile era morto da 7 anni, ma lui utilizzava ancora il pass per parcheggiare a Molfetta. Il furbetto è stato scoperto dalla polizia locale che gli ha sequestrato il contrassegno e lo ha multato.
La scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì scorso durante uno specifico programma di controlli sull'uso dei parcheggi per disabili effettuato dal corpo di polizia locale di Molfetta. Una pattuglia ha notato un veicolo parcheggiato in uno stallo per disabili nel centro della città. Il primo sospetto è sorto quando gli agenti hanno visto che il pass era scaduto dal 2021. Dopo una rapida indagine e alcune verifiche incrociate, è emerso che il titolare del contrassegno era morto nel 2017. I familiari, dopo la sua morte, non avevano restituito il pass all'amministrazione comunale, permettendo così un uso improprio del contrassegno.
Questo abuso danneggia chi ha veramente bisogno di utilizzare i parcheggi riservati. Per questo motivo, l'auto è stata sanzionata per sosta nel parcheggio disabili senza averne diritto, con una multa che va da un minimo di 168 euro a un massimo di 672 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente di guida. L'uso improprio del pass da parte di alcuni conducenti rappresenta non solo una violazione amministrativa, ma anche una lesione dei diritti delle persone disabili, a cui deve essere garantito il corretto utilizzo dei parcheggi riservati.
In vista della stagione estiva, a Molfetta, sono stati assunti sei agenti a tempo determinato a partire dal 1 giugno per quattro mesi, e altri quattro entreranno in servizio dal 15 giugno. Il corpo di polizia locale sarà quindi composto da 59 agenti, rispetto ai 36 di inizio 2023, per intensificare i controlli su vari fronti, inclusi i parcheggi disabili e il contrasto all'abbandono dei rifiuti.
Un controllo necessario, che suggeriamo alla polizia locale, dovrebbe riguardare gli stalli per la sosta disabili, anche in questi casi possono esserci abusi non ancora scoperti.