Molfetta, dalla maggioranza solo il patetico tentativo di difendere l'indifendibile. La sinistra invita a mobilitarsi per il Consiglio di lunedì 14 luglio
Decalcomania di Magritte
MOLFETTA - Il Consiglio comunale di giovedì scorso ha evidenziato le tante criticità esistenti nella gestione amministrativa e nella visione politica della maggioranza guidata dal sindaco "sospeso" dal Prefetto, Tommaso Minervini.
I chiarimenti richiesti dai consiglieri di opposizione sul DUP e sul piano triennale delle opere pubbliche cui sono state fornite risposte incomplete e approssimative, hanno portato alla luce la totale mancanza di una classe dirigente competente, capace di fare valutazioni approfondite sulla utilità e attualità di progetti datati e anacronistici, senza qualità.
Perché un piano triennale delle opere pubbliche deve essere "venduto a peso" e non invece rappresentare lo specchio di una visione evoluta della città?
Un'opera pubblica è diversa da un'altra, e occorrono capacità e competenza anche per programmare la gestione delle stesse che, altrimenti, una volta inaugurate vanno inesorabilmente incontro a degrado e abbandono, come i molteplici casi sotto gli occhi di tutti stanno a dimostrare.
Per questo il consiglio comunale di giovedì scorso ha rappresentato solo un penoso "accanimento terapeutico" da parte della maggioranza che appare intenzionata ad andare avanti in una condizione di gravissima criticità, con una amministrazione decapitata del suo vertice politico e amministrativo, e con un vice sindaco che non ha la legittimazione politica per guidare la città.
Nè può dirsi che l'eventuale commissariamento rappresenterebbe un blocco amministrativo. Questa è una solenne sciocchezza! La paralisi amministrativa è quella che si sta generando in questi mesi, con gli uffici paralizzati senza alcuna guida.
Nel momento in cui l'amministrazione cadesse, interverrebbe una gestione commissariale a garanzia della continuità amministrativa, che è un principio costituzionale!
Non ci sarebbe nessun danno per i cittadini ma, anzi, una gestione improntata a correttezza istituzionale e amministrativa, a garanzia di tutti, e senza nessuna deriva clientelare.
Per questo l'appuntamento di lunedì prossimo, 14 luglio, quando sarà discussa la mozione di sfiducia presentata dai consiglieri di opposizione nelle scorse settimane, rappresenta una occasione da non sprecare. Mentre i consiglieri, in Aula, evidenzieranno tutte le ragioni politiche e Istituzionali per porre fine a questa disastrosa stagione amministrativa, la cittadinanza è chiamata a fare la sua parte in un presidio pubblico convocato a Piazza Municipio per far sentire la voce di una città indignata dinnanzi al pervicace attaccamento al potere e alle poltrone di una maggioranza ormai allo sbando.
Lunedì ci sarà bisogno dell'impegno di tutti per inaugurare un nuovo percorso di buona politica a Molfetta.
Alleanza Verdi Sinistra
L’alternativa
Partito Democratico
Partito Socialista italiano
Partito della Rifondazione Comunista
Rinascere