La statua della Madonna dei Martiri è nella Cattedrale di Molfetta
La processione a mare si è conclusa con l'intronizzazione del simulacro del Verzella
MOLFETTA – Con una breve ma significativa acclamazione, “Viva Maria”, gli armatori, gli equipaggi dei motopescherecci Marianna, Maria, Cristina e i loro familiari hanno accompagnato la statua della Madonna dei Martiri nella Cattedrale di Molfetta, lungo il percorso che dal sagrato l’ha condotta sul trono che la ospiterà sino a domenica 17. È stato l’ultimo atto di una lunga e intensa giornata che, come di consueto, ha visto il popolo del mare protagonista della festa patronale.
Tutto si è svolto secondo la tradizione, con i marinai che hanno bussato alle porte della Basilica, hanno prelevato il simulacro e lo hanno condotto in processione sino alla banchina San Domenico, dove lo hanno imbarcato sulla struttura che ha legato i tre motopescherecci.
Per tutto il pomeriggio hanno solcato le acque del porto di Molfetta, attorniati da diverse imbarcazioni mentre a bordo della “barca della Madonna” si pregava, si cantava, si gioiva.
Immancabili le evoluzioni dei cosiddetti bagnanti, ossia i devoti (alcuni dei quali giungono dalle città limitrofe) che si tuffano dalla barca che ospita la statua della Vergine e dopo qualche bracciata risalgono a bordo, per ricominciare dopo qualche tempo.
Intorno alle 19, da piazza Municipio, si snoda il corteo, composto dalle autorità civili, dal Comitato Feste Patronali e dai membri delle associazioni Molfettesi nel Mondo e InCo, preceduto dal complesso bandistico.
Corteo che, dalla Cattedrale vede la presenza delle confraternite, dei sacerdoti e del Vescovo.
Quest’anno è stata registrata una maggiore partecipazione. Oltre ai molfettesi residenti al di fuori dei confini cittadini, giunti realmente dai cinque continenti, hanno preso parte giovani dell’associazione InCo, che si occupa di volontariato europeo e progetti Erasmus, provenienti da ben dodici Paesi (oltre all’Italia): Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Slovenia, Spagna, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Particolarmente rilevante la presenza del Comitato della Festa di Maria Santissima di Mellitto di Grumo Appula, gemellato con Molfetta.
Alle venti gli armatori e gli equipaggi hanno portato sulla banchina l’effige della nostra compatrona e, tra fuochi d’artificio e lancio di mongolfiere, il corteo si è avviato in processione verso la Cattedrale.
Sul sagrato della chiesa madre, il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia ha salutato l’arrivo della sacra immagine e, dopo aver richiamato i valori cristiani e il significato della celebrazione, ha ringraziato armatori e marinai per i sacrifici affrontati e benedetto i fedeli.
Da questa mattina, dunque, si assiste a un continuo peregrinare di devoti per pregare dinanzi alla statua che resterà in Cattedrale sino a domenica 17 settembre.
Nelle foto, alcuni momenti particolarmente significativi.
@Riproduzione riservata
Autore: Isabella de Pinto
