Recupero Password
Il Comune di Molfetta lascia l’amianto su Palafiorentini mettendo a rischio la salute dei cittadini, ma si dedica alle strutture sportive di Foggia. Una vicenda assurda. La denuncia di Giovanni Infante di Rifondazione
La copertura di amianto sul tetto di Palafiorentini
10 settembre 2024

 MOLFETTA – Ancora una denuncia sul modo approssimativo di gestire l’amministrazione pubblica da parte della giunta ciambotto presieduta da Tommaso Minervini.

Il Comune lascia l’amianto sull’impianto sportivo Palafiorentini, mettendo a rischio la salute dei cittadini e degli sportivi e si dedica alle strutture sportive di Foggia.

Sembra una barzelletta, ma è l’assurda realtà, che pone anche interrogativi sulla reale utilità di questo intervento per appena 30mila euro.

A denunciare l’ultimo scempio amministrativo è Giovanni Infante, già candidato sindaco e consigliere comunale di Rifondazione (opposizione di sinistra).

«In data 29/08/2024, è stata pubblicata sull’Albo pretorio la Determinazione dirigenziale n.1086 con cui il Comune di Molfetta autorizza il pagamento dell’anticipazione contrattuale relativa alla ristrutturazione di una struttura sportiva sita nel Comune di Foggia. Fatto questo, alquanto inusuale.

Leggendo la documentazione, ho appreso quindi, che una società sportiva foggiana, vincitrice di un bando per la ristrutturazione di una struttura sportiva, ha chiesto in data 12 settembre 2022 al Comune di Molfetta, la disponibilità ad essere identificato come Stazione Appaltante per i lavori in questione. 

Quattro giorni dopo questa richiesta ufficiale, con estrema tempestività il dirigente del Settore LL.PP accettava l’incarico per conto dell’Ufficio tecnico. A seguire con deliberazione di giunta n. 57 del 24/03/2023 è stato approvato lo schema di convenzione con il Ministero dello Sport e il Comune di Molfetta

Si dava atto, nella determina, che dall' espletamento di attività di Stazione Unica Appaltante sarebbero derivati dei vantaggi per il Comune di Molfetta in virtù di un contributo compensativo da ricevere, stimato in circa € 30.000,00, e da utilizzarsi, per spese di investimento, oltre al compenso incentivante per funzioni tecniche da erogarsi “in favore dei dipendenti coinvolti nell'esecuzione dell'intervento, aggiuntivo rispetto al contributo di compensazione”, cosa ancora più inusuale.

Insomma, sembrerebbe un’operazione economicamente vantaggiosa per un Ente Comune virtuoso che non è in ritardo con le scadenze relative alle proprie opere pubbliche e che addirittura può permettersi di lavorare sulle opere pubbliche altrui. Peccato che questo profilo, non corrisponde in nessun modo al Comune di Molfetta. 

Anzi proprio in tema di strutture sportive vorrei ricordare che ad oggi, la sostituzione della copertura in cemento amianto del PalaFiorentini non è ancora avvenuta, nonostante siano passati 6 mesi da quando è stata bandita la gara, oltre 3 mesi dall’aggiudicazione definitiva e oltre un anno e mezzo dalle 900 firme raccolte per chiederne immediata esecuzione. 

Sulla base del procedimento ormai ben avviato i lavori sembravano imminenti, tanto da portare alla chiusura in primavera del PalaFiorentini, alla utenza delle tante società. Un disservizio temporaneo che si pensava sarebbe stata compensato dalla risoluzione di un problema che si trascina da vari lustri entro la fine dell'estate. Al momento invece, non si è vista l’ombra di un solo operaio o l’intervento di alcuna ditta. L’amianto dove stava, lì rimane. Non si conoscono i motivi di questa ennesima falsa partenza, con pesanti responsabilità politiche dell'amministrazione comunale. 

Due giorni fa infatti il PalaFiorentini, ha praticamente riaperto alla fruizione dei praticanti. Si intuisce che anche per questa volta, i lavori di rimozione dell’amianto, saranno reiterati a tempi che non è possibile prevedere. 

Vorrei far presente a chi di dovere che visti i tanti problemi che vive la nostra macchina amministrativa, anche per oggettivi problemi di carenza di organico, sarebbe il caso che tutti gli sforzi fossero incentrati nel rendere migliore la nostra città e la qualità della vita dei suoi cittadini. Non ha senso impiegare tecnici del Comune di Molfetta per migliorare le strutture di Foggia, sottraendo risorse alla risoluzione dei tanti problemi locali, in primis quello del PalaFiorentini. 

La vicenda è tanto più grottesca considerato che il RUP del PalaFiorentini è lo stesso che ha fatto propria la proposta di determinazione 1251 del 26/08/2024 dei lavori in quel di Foggia, e per cui, nel dispositivo della Determina dirigenziale, si specifica, ineffabilmente, che “non sussistono motivi di conflitto di interesse, neppure potenziale, per il Responsabile del Procedimento”. Su questo azzardo, permetteteci di schierarci tra gli “apoti”».

© Riproduzione riservata

Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet