I commercianti di Molfetta mettono sotto accusa il Duc (Distretto urbano del commercio)
Corso Umberto, quella che era una volta la strada dello shopping
MOLFETTA – Il Distretto urbano del Commercio e la sua gestione sono un disastro e il commercio va a rotoli. A lanciare l’accusa è l’Associazione dei commercianti “Molfetta Shopping” che rappresenta la categoria.
«Ci chiediamo se a Molfetta il Distretto Urbano del Commercio sia in vita oppure no. E se sì, ci sarà un momento in cui qualcuno darà conto del proprio operato?
Molfetta Shopping ritiene ormai improcrastinabile informare i commercianti e la cittadinanza di una situazione offensiva e inaccettabile. Passano i mesi e le stagioni, ma l’ultima convocazione dei soci risale al 6 novembre 2023, una palese violazione dello statuto.
Scegliamo di esprimere pubblicamente il nostro disappunto, dopo ben tre richieste ufficiali di convocazione e di spiegazioni in merito alle numerose inadempienze (6 marzo 2024, 31 luglio 2024 e 25 novembre 2024).
Abbiamo chiesto informazioni sul rinnovo delle cariche sociali, sugli sviluppi del terzo bando regionale che prevede uno stanziamento di €120.000 destinati al rilancio del commercio urbano e per denunciare la difficile situazione in cui versa attualmente il commercio locale.
Nessuna comunicazione nemmeno in merito al bilancio che sarebbe dovuto essere approvato entro il 31 ottobre 2024.
Ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta.
Lo statuto del DUC prevede:
* Il diritto dei soci di ottenere informazioni utili per l'espletamento del mandato (art. 6);
* L'approvazione annuale di programmi e bilanci (art. 8);
* La convocazione di almeno un’assemblea annuale (art. 9).
Chiediamo se la Regione Puglia sia a conoscenza della situazione di Molfetta e delle norme statutarie sistematicamente disattese.
Ci chiediamo se tale situazione sia gradita e accettata dalle altre associazioni di operatori di prossimità.
Ci interroghiamo sulle cause di questo stallo: cosa ostacola il regolare svolgimento delle attività? le priorità del DUC sono ancora rivolte al benessere della collettività o prevalgono interessi personali?
Forse la rassegnazione ha sostituito l’entusiasmo che caratterizzava l’inizio del progetto? In un contesto in cui le voci di dissenso si spengono, il rischio è un immobilismo che penalizza l’intera comunità. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo possiamo ristabilire la fiducia e orientare le nostre azioni verso il bene comune.
Vale la pena ricordare che Molfetta shopping ha sempre risposto ad ogni richiesta e sollecitazione di amministrazione e direttivo del DUC.
La nostra intenzione è chiara: vogliamo collaborare attivamente per il rilancio del commercio urbano nella zona interessata e riteniamo l'attività del DUC fondamentale al raggiungimento di questo scopo.
Ci aspettiamo una risposta tempestiva e costruttiva, che dimostri una vera volontà di coinvolgimento e cooperazione nell'interesse comune».
Ad essere chiamata in causa è anche l’amministrazione comunale dalla quale dipendono le nomine e la gestione del Duc.