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I Carabinieri di Bari e le associazioni di categoria insieme nella lotta contro le “truffe agli anziani”
18 gennaio 2025
BARI
- I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, nell’ambito dei servizi di prossimità a beneficio delle classi più anziane della popolazione, hanno incontrato le associazioni di categoria del territorio al fine di promuovere la collaborazione per l’affissione di poster divulgativi sul delicato tema delle truffe agli anziani. All’evento, ricevuti dal Generale di Brigata Gianluca Trombetti, Comandante Provinciale Carabinieri di Bari, hanno partecipato il Senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente dell’ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Bat, Dott. Vito Novielli, Presidente di Federfarma Puglia, Dott. Luigi Fruscio, Direttore ASL Bari, Direttore dell’Ente Nazionale Sordi Bari, oltre che rappresentanti di attività commerciali nel settore alimentari su grande distribuzione. Già da tempo l’Istituzione ha assunto efficaci iniziative a loro tutela, soprattutto in relazione alle truffe: un fenomeno sempre più diffuso e attuale, che prende di mira le persone fragili, lasciando in loro segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. In questo contesto, il Comando provinciale Carabinieri di Bari ha deciso di avviare una campagna di comunicazione diretta alla parte della popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale, consegnando alle associazioni presenti una locandina dal titolo “diffidate dalle persone che non conoscete – nessun Carabiniere verrà mai a chiedervi denaro a casa” ed un decalogo contenente dieci consigli comportamentali per prevenire le truffe, che saranno affissi all’interno di farmacie, presidio capillare ed essenziale in un sistema di assistenza e prossimità al cittadino, sedi Asl e sanitarie che, attraverso i loro servizi dedicati agli anziani offrono un preziosissimo supporto sociale, nella sede Ens di Bari la quale, attraverso le loro iniziative sociali contribuiscono a svolgere un lavoro inclusivo evitando l’isolamento sociale delle fasce più anziane. In maniera chiara e semplice, vi sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet. L’incontro, che ha l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di utenti vulnerabili, ha rappresentato l’occasione utile per rafforzare il legame dell’Arma con il territorio. Una relazione speciale che si esprime in solidarietà, passione, dedizione e partecipazione alla vita delle comunità con umanità e autorevolezza, svolgendo una funzione insostituibile di “rassicurazione sociale”. L’iniziativa intrapresa dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari vedrà realizzarvi un ciclo di incontri informativi al fine di contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani. Nel corso degli appuntamenti personale specializzato dell’Arma fornirà indicazioni preziose per proteggersi dai raggiri.
DIECI CONSIGLI COMPORTAMENTALI PER LE TRUFFE
La sfera della fiducia
: la prima cosa che un truffatore cercherà di fare sarà entrare nella sfera della fiducia delle persone che vuole derubare.
DIFFIDA DALLE APPARENZE.
Abbassamento delle barriere
: i truffatori utilizzano spesso degli strumenti o dei comportamenti finalizzati a superare eventuali barriere emotive riuscendo a penetrare nella sfera della fiducia della vittima (Es: spacciandosi per agenti di polizia, vigili, preti, carabinieri ovvero richiamando leggi europee o strane normative).
NON FIDARTI DEL SOLO TESSERINO DI RICOSCIMENTO: NON BASTA!
Il senso di urgenza
: altra tecnica largamente utilizzata è quella di infondere un senso di urgenza nella vittima predestinata, allo scopo di non lasciare la possibilità di ripensare alla proposta ricevuta ovvero di verificarla informandosi con amici o familiari.
LIMITATE LA CONFIDENZA AL TELEFONO: IN CASO DI PERSONE CHE SI PRESENTANO COME PARENTI E VI CHIEDONO DENARO, PRENDETE TEMPO E CHIAMATE IL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112 O UN PARENTE.
Insistenza
: il truffatore è tipicamente molto insistente perché questo comportamento porta spesso la vittima, che si mostra titubante in prima battuta, ad abbassare la guardia ed a convincersi.
QUANDO L’INTERLOCUTORE MOSTRA ECCESSIVA INSISTENZA IN REALTÀ MIRA AL SUO INTERESSE E NON AL NOSTRO
.
Beneficio irrinunciabile
: una tecnica per abbassare le barriere emotive del truffato è quella di non chiedere denaro, almeno in un primo momento, ma di offrirne o comunque di proporre un affare d’oro.
Mai in contanti
: il truffatore potrebbe presentarsi davanti la nostra abitazione e chiedere di consegnare un pacco ordinato da un proprio familiare e pretendere il pagamento in contanti.
CHIAMATE IL PARENTE CHE HA FATTO L’ORDINE E SE NON CI RIUSCITE CHIEDETE DI RIPROGRAMMARE LA CONSEGNA.
La distrazione
: il truffatore, qualora si presenti in casa, tenterà di distrarci per poter girare per casa o far sì che, indisturbato, possa farlo un complice.
NON DARE TROPPA CORDA NELLE CONVERSAZIONI CON PERSONE CHE INCONTRATE PER LA PRIMA VOLTA.
L’anomalia
:
molto spesso il truffatore riesce ad ottenere in anticipo informazioni sensibili ed abitudini sulle persone che sfrutta per truffarle o derubarle.
IN QUESTI CASI EFFETTUARE SEMPRE VERIFICHE PRIMA DI ACCETTARE UNA PROPOSTA. LIMITATE L’USO DEI SOCIAL NETWORK.
La non verifica
:
i truffatori fanno leva sul fatto che raramente siamo portati ad effettuare verifiche sull’identità di chi ci troviamo di fronte.
È NOSTRO DIRITTO EFFETTUARE TUTTE LE VERIFICHE NECESSARIE A CAPIRE L’IDENTITA’ DI CHI SI PRESENTA IN CASA SENZA TIMORE DI ESSERE SCORTESI.
In casa
:
tenete pochi oggetti di valore in casa e soprattutto pochi contanti. È importante non custodirli in luoghi consueti (come per esempio comodino o armadio). I ladri o truffatori hanno poco tempo per agire e se hanno difficoltà a trovare oggetti di valore desisteranno.
DENUNCIA SEMPRE…CHIAMA IL 112
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