Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale di Molfetta esultano per l’elezione di Picaro, ma sbeffeggiano gli avversari. Un malcostume politico meloniano
MOLFETTA – Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale (che, come ha dimostrato l’inchiesta di “Fanpage”, mandata in onda ieri sera dalla 7, durante la trasmissione “Piazza pulita” di Corrado Formigli, si richiama al fascismo con saluti romani e quant’altro, raccomandando agli iscritti di non mostrare il loro vero volto, soprattutto in presenza di giornalisti), hanno comunicato l’elezione di Michele Picaro al Parlamento europeo.
Ma nel perfetto stile del Meloni, non si limitano a esultare giustamente per il loro candidato, ma criticano gli avversari politici, Pd in primis. Un malcostume che ciascun lettore può valutare dalla lettura del comunicato che riportiamo integralmente, proprio per permettere una valutazione del contenuto: «Abbiamo voluto prenderci un paio di giorni per riflettere sull’esito delle ultime elezioni europee, che hanno visto Fratelli d’Italia conseguire un risultato per molti – ma non per noi – insperato, che proietta il locale circolo in una dimensione nuova, ancor più determinante di quanto già non lo fosse.
In un momento storico in cui è l’astensionismo a farla da padrone, Fratelli d’Italia, grazie a Giorgia Meloni, consegue a Molfetta il 21% dei consensi tra i votanti, con un trend di crescita positivo del 3% rispetto alle elezioni politiche del 2022.
Vogliamo ringraziare i 3734 molfettesi che hanno scelto di votare Fratelli d’Italia, consacrandola saldamente a secondo partito della Città, alle spalle di un PD dopato dal boom elettorale di Antonio Decaro.
Ma dato che la nostra cifra stilistica è largamente più improntata all’onestà intellettuale rispetto agli esponenti locali del partito di Elly Schlein, riconosciamo come “nostro” il risultato conseguito dal candidato al Parlamento Europeo che abbiamo sostenuto sin dal primo momento, Michele Picaro, eletto a Bruxelles con oltre 55mila preferenze, di cui ben 1044 ottenute a Molfetta.
Questo risultato lo pone, a Molfetta, alle spalle dei soli personaggi Decaro e Annunziata, che si son fatti campagna elettorale da sé, diversamente da quanto affermano il PD locale e larga parte della maggioranza Minervini-Tammacco, e davanti alla candidata molfettese Carmela Minuto, unica a giocare in casa.
Siamo orgogliosi di aver operato una raccolta del consenso come non si vedeva da tempo nella nostra Città: parlando con i cittadini, a cui abbiamo aperto giorno e notte le porte della nostra sede, raccontando chi è Michele Picaro e perché sarebbe stato l’uomo giusto per rappresentarci in Europa.
I molfettesi che hanno voluto ascoltarci lo hanno capito e hanno premiato il nostro impegno umano e politico.
Avremo un europarlamentare che per noi c’è sempre stato e che sempre ci sarà per Molfetta. E questo è il più bel regalo che avremmo potuto farle.
Ancora grazie ai tanti concittadini che hanno creduto in noi e ai tanti altri che lo faranno in futuro.
Uno speciale augurio al nostro Presidente provinciale Michele Picaro per la nuova avventura europea.
Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale – Molfetta».
Un partito che è legittimamente al potere l’Italia, ma non ha ancora imparato a governare (il Meloni si limita a comandare e a scappare come un coniglio davanti ai giornalisti, altro che “uomo dell’anno” secondo la definizione del giornale amico “Libero”), secondo la nostra opinione critica (l’avremmo espressa anche per altri partiti), si sarebbe dovuto limitare a manifestare soddisfazione per il proprio candidato. La strada per la democrazia è ancora lunga per Fdi, che resta il partito di una minoranza degli italiani, con l’imbarazzo della propria natura.
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