MOLFETTA – 13.6.2005 L’indimenticabile amato vescovo don Tonino Bello (nella foto) avrà una strada intitolata al suo nome. La decisione, anche se un po’ tardiva, è stata presa dal Comune che gli ha dedicato il viale alberato del comparto 15 che va dalla discesa del nuovo sovrappasso ferroviario di Ponente fino al grande rondò che porta all’altra strada intitolata a un altro vescovo di Molfetta, mons. Pasquale Picone, che volle la creazione della Banca Cattolica.
A 12 anni dalla scomparsa e dopo una serie di voci, di ipotesi, di promesse, don Tonino ottiene la sua strada. Ma ancora una volta l’amministrazione comunale di centrodestra opera una scelta contro la volontà dei cittadini, dimostrando di non tenere in alcun conto il loro parere. Infatti, gli amministratori hanno ignorato la petizione di migliaia di cittadini (erano state anche raccolte le firme) che chiedevano di dedicare al “vescovo del grembiule” l’area che si trova alle spalle del Duomo e guarda al mare, per la quale sono previsti lavori di risistemazione.