Distruzione pini in via don Minzoni a Molfetta, la controperizia mette sotto accusa il sindaco: gli alberi si potevano salvare
MOLFETTA - Ieri presentazione della contro Perizia agronomico forestale sullo stato dei Pini di via don Minzoni a Molfetta.
Un grande confronto e un serrato e competente dibattito.
Ora è arrivato il momento di ricercare soluzioni alternative al progetto DISTRUTTIVO che tutto fa fuorché Rigenerare il quartiere di Levante
Ora dal Sindaco e dalla Giunta vogliamo ASCOLTO e Soluzioni nuove che facciano convivere gli Alberi esistenti, la qualità della vita già presente su via don Minzoni e le esigenze di sicurezza che i cittadini chiedono da decenni in quelle strade!
Le tecniche ci sono!
Ieri sera è stato detto che la contro-perizia sullo stato dei pini di via don Minzoni, effettuata dal dott. Bernardoni, ribalta completamente la classificazione degli alberi certificata dall' agronomo del Comune dott. Cirillo!
I pini non sono affatto instabili né pericolosi per la sicurezza, in quanto non hanno una accentuata propensione al cedimento. Le loro radici hanno soltanto bisogno di un'area più ampia di terreno, di circa 3 MT intorno al tronco; in questo modo è possibile realizzare marciapiedi, strada e perfino pista ciclabile senza particolari problemi di durata dei manufatti.
Considerando che l'aiuola D, dove sono stati tagliati i 22 pini, è stata raddoppiata nella estensione della larghezza, come da progetto PINQUA, si sarebbe potuto concedere un'area più estesa di terreno ai pini e salvarli dalle ruspe, per poi realizzare un'aiuola bella e accessibile per ciclisti e pedoni di ogni età.
Intanto in altre zone della città la strage di pini continua indisturbata, anche per la scarsa competenza di chi provvede alla cura del verde pubblico comunale.