Corona di alloro a Molfetta in ricordo del Capitano Manfredi Azzarita, trucidato dai fascisti alle Fosse Ardeatine
MOLFETTA - In memoria dell'eccidio fascista delle Fosse Ardeatine, perpetrato a Roma il 24 marzo del 1944, l'Amministrazione Comunale di Molfetta, unitamente alla sezione ANPI di Molfetta “Giovanni e Tiberio Pansini”, ha celebrato la figura del martire antifascista, Capitano Manfredi Azzarita.
Alle ore 10.30 del 24 marzo scorso, il sindaco Tommaso Minervini e una delegazione dell'ANPI "Giovanni e Tiberio Pansini", hanno apposto una corona di alloro sulla targa che ricorda le gesta del martire all'imbocco della via a lui intitolata.
Dopo la proclamazione dell'armistizio dell'8 settembre 1943, Azzarita si trasferì a Roma, dove divenne uno tra i militari più attivi tra gli animatori della Resistenza romana e collaborò con il Fronte Militare Clandestino.
Arrestato dalle SS il 18 marzo 1944 e rinchiuso nella prigione di via Tasso, nonostante le torture, l'ufficiale non parlò e fu messo a morte assieme ad altri 334 martiri.
Gli fu conferita postuma la Medaglia d'Oro al valor militare.