Asilo nido Comunale di via don Minzoni a Molfetta chiuso senza preavviso
MOLFETTA - Lunedì 16 giugno la coordinatrice del nido comunale, dott.ssa Augusta Elia, ha comunicato la sospensione del servizio fino al 20 giugno per consentire un intervento tecnico all’impianto idraulico e la messa in sicurezza del plesso scolastico comunale.
Nella stessa data risultano protocollate richieste urgenti per la sanificazione dell’impianto idraulico.
Tuttavia, nella giornata di venerdì 20 i genitori sono stati informati tramite un messaggio WhatsApp che il nido rimarrà chiuso almeno fino al 6 luglio, rischiando di compromettere così anche l'avvio del progetto estivo. Di fatto, il servizio si è interrotto con due settimane di anticipo, senza alcuna possibilità per le famiglie di organizzarsi adeguatamente.
A denunciare questa situazione di disagio a Molfetta è il Movimento politico dell’opposizione di sinistra “Rinascere” (Felice Sapccavento): «Ci chiediamo, innanzitutto, se si tratti realmente di un’emergenza imprevista, oppure se vi fossero già segnalazioni riguardo la qualità dell’acqua utilizzata per l’igiene dei bambini fino al 16 giugno. Inoltre, perché la comunicazione di un’estensione così significativa della chiusura non è stata fornita già nei giorni successivi alla prima sospensione, in seguito a una pronta verifica tecnica dello stato degli impianti?
“La manutenzione e la corretta gestione delle strutture e dei servizi comunali dovrebbero rappresentare una priorità per l’amministrazione. Invece, come è noto, in questo momento l’attenzione è rivolta altrove”, dichiara il consigliere comunale di Rinascere, dott. Felice Spaccavento, che aggiunge: “Ci chiediamo se le risorse destinate al buon funzionamento dei servizi essenziali per cittadine e cittadini siano adeguate e non siano state tagliate per finanziare altre iniziative”.
Rinascere esprime piena solidarietà ai genitori e al personale scolastico, e continuerà a monitorare con attenzione lo sviluppo della vicenda».
Ancora una conferma di come venga amministrata male Molfetta e l’assenza del sindaco, ancora agli arresti domiciliari, stia peggiorando la situazione, aumentando incertezza e la disorganizzazione.